“Se siamo stati ingenui? Sì, dobbiamo limitare gli errori, dobbiamo migliorare questo aspetto ma se vogliamo competere in questa categoria non dobbiamo abbandonare l’idea di imporci e crescere come squadra”. Queste le parole di Aurelio Andreazzoli al termine di Napoli-Empoli 5-1, anticipo dell’undicesima giornata di Serie A. “Non dobbiamo costruire la salvezza al San Paolo ma per la prestazione vista preferivo un risultato diverso – ha spiegato il tecnico toscano ai microfoni di Sky Sport – Uscire da qui con cinque gol presi mi dà fastidio però come in tutte le situazioni c’è sempre una parte positiva da esaminare ed è quello che ha fatto la squadra e quello che non ha saputo fare. Ne prendiamo atto e da domenica inizia un percorso un po’ più agevole rispetto a quello passato: utilizzeremo questa legnata presa per cercare di migliorare e analizzare le pecche”.
Nel post partita Ancelotti ha speso complimenti per il gioco dell’Empoli e Andreazzoli non nasconde la soddisfazione: “Ringrazio Ancelotti per le belle parole, non avevo dubbi su una sua analisi lucida a fine partita. I suoi complimenti mi mancavano e fanno piacere”. Le ultime due sconfitte dell’Empoli sono arrivate contro Napoli e Juventus e il tecnico traccia un parallelo tra le due pretendenti al titolo: “Ancelotti può insidiare Allegri, così come l’Inter. Sono due squadre diverse, non ho visto molte differenze per come ci siamo comportati noi con loro e loro con noi. Abbiamo provato a giocare alla stessa maniera di sempre ma gli episodi non ci hanno sorriso e oggi abbiamo anche dato una mano al Napoli costruendo per loro il secondo gol”, ha concluso.