Pronostici rispettati nelle due semifinali dell’Atp 500 di Vienna 2018. Sul cemento indoor della capitale austriaca saranno Kei Nishikori e Kevin Anderson a giocarsi il titolo nella finale in programma domenica 28 ottobre. Nel primo match di giornata il giapponese ha avuto pochi problemi nel battere Mikhail Kukushkin, autore di un percorso straordinario dalle qualificazioni e con gli scalpi di Dimitrov e Fucsovics al termine di due massacranti battaglie. Nishikori passa per 6-4 6-3 battendo per l’ottava volta in altrettanti scontri il kazako. Per l’asiatico un successo importante che non solo gli permette di giocare la terza finale del 2018 per provare a tornare alla vittoria in un torneo dopo oltre due anni, ma anche per alimentare le speranze di qualificazione per le Finals di Londra: in caso di trionfo si porterebbe a 125 dall’ottavo posto con ancora Bercy da giocare, anche se la nona piazza potrebbe bastare con un Del Potro in forte dubbio.
Chi invece ha conquistato la certezza aritmetica grazie al raggiungimento della finale è Kevin Anderson. Il finalista di Wimbledon stringe i denti e lotta contro Fernando Verdasco, spuntandola per 6-3 3-6 6-4. Il sudafricano è alla sua quarta finale stagionale. Decisivo un break nel decimo gioco della terza frazione, con lo spagnolo che ha resistito sino all’ultimo cancellando quattro chance alla testa di serie numero 2 prima di capitolare sul più bello.