Bilancio positivo in termini di medaglie per i colori azzurri al termine della prima delle sei prove del challenge UCI che si è disputata in Francia: 1 oro (Maria Giulia Confalonieri), 1 argento ( Letizia Paternoster) e 2 bronzi (quartetti donne e uomini con doppio record italiano nel settore maschile). Soddisfatto il Ct Edoardo Salvoldi che ha analizzato la trasferta: “In funzione dell’acquisizione dei punti in previsione olimpica, siamo partiti con il piede giusto. Analizzando prova per prova, in particolare il quartetto e il madison siamo consapevoli che ci manca la continuità per progredire. Abbiamo la necessità di allenarci più volte insieme per arrivare alla gara con più soluzioni e meno dubbi: è indispensabile se vogliamo crescere e progredire anche se siamo un’ottima squadra”. Poi ha aggiunto: “Nelle specialità individuali come l’Omnium, sono molto soddisfatto della prestazione di Letizia che non è al top della condizione e quindi proprio per questo, il risultato vale ancora di più. Mi aspettavo qualcosa di più dalle specialità veloci. Credo che questa sia comunque la giusta e utile esperienza per provocare una reazione perché, senza illusioni, siamo in grado di dimostrare di avere del potenziale anche in questo settore”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Ct Marco Villa: “Con il quartetto abbiamo confermato il valore raggiunto e onorato il titolo europeo. Purtroppo un piccolo errore nella qualifica ci è costato la finale 1-2 posto. Non solo. Fare 3’53” in tutte le prove e, soprattutto migliorarsi ancora nella terza prova, credo sia la conferma della forza e della classe del gruppo”.