Una volata mozzafiato, forse ancor più bella di quella che ha visto prevalere ieri Mark Cavendish su André Greipel, restituisce il sorriso a Marcel Kittel, colpevole assente nelle prime volate di questo Tour de France 2016. Il tedesco della Etixx resiste con un guizzo alla rimonta del francese Bryan Coquard ed esulta ebbro di felicità per la nona vittoria assoluta alla Grande Boucle: “Sono felice ed emozionato. Mi sento come se avessi vinto per la prima volta al Tour; sono felice come quel giorno e molto orgoglioso della mia squadra: qualcosa è andato storto negli ultimi giorni, ma i miei compagni hanno continuato a credere in me e ora non ho parole per essere tornato a vincere qui“, ha confidato Kittel.
Il direttore sportivo della Direct-Energie Lylian Lebreton è ovviamente rammaricato per Bryan Coquard, che ha perso per pochi millimetri. Eppure non perde la fiducia nel suo giovane talento: “Bryan è un corridore molto giovane, ha disputato uno sprint straordinario ed è mancato davvero poco: siamo delusi, ma già arrivare secondo o terzo è importante in sprint come questi. Vediamo se ci saranno altre occasioni“.
Peter Sagan sperava di poter sorprendere i velocisti puri, ma si è dovuto inchinare. Lo slovacco conserva la maglia gialla, anche se domani lo attende una tappa difficile: “Ho iniziato la volata un po’ prima di Kittel, ma sono comunque contento per i punti e per la maglia verde, che è sempre un mio grande obiettivo. Vediamo domattina se avrò la condizione per tenere la maglia gialla: ci aspetta una tappa difficile“, ha concluso il leader della corsa.
