È stato un sabato sera dai telecomandi infuocati, dallo zapping più compulsivo. La finale di Sanremo su un canale, la sfida scudetto Juventus-Napoli sull’altro, dispositivi tecnologici in sincrono pur di vedere entrambe e rispondere a un’unica comune domanda: chi vincerà? La 66esima edizione del Festival della canzone italiana ha visto trionfare la storia della musica e Gli Stadio, allo Stadium invece nello scontro tra i titani della serie A esultano i bianconeri di mister Massimiliano Allegri. E basta una perla di Simone Zaza per scalzare dal trono i partenopei del tecnico Maurizio Sarri, prendersi la vetta e spedire la diretta rivale al secondo posto dopo il sorpasso. Juventus a 57 punti, Napoli a una sola lunghezza: iniziano ora le tredici giornate della corsa scudetto. Il cammino delle pretendenti alla corona così simile da non lasciare scampo a una favorita, aprile sarà per entrambe un mese di fuoco prima di concentrarsi sullo sprint finale che a maggio assegnerà il tricolore. Ecco il percorso delle due italiane dalla 26esima alla 38esima ed ultima giornata di campionato.
La Juventus tira quasi un sospiro di sollievo. Dopo l’impresa con il Napoli incontra il Bologna alla 26esima di serie A, un attimo di riposo prima dello scontro diretto con l’Inter appena un turno dopo. I bianconeri di Allegri saranno chiamati a un’ulteriore prova di forza dopo le 15 vittorie consecutive, anche se la testa andrà inevitabilmente al doppio impegno contro il Bayern Monaco di Champions League. Sarà un febbraio da leoni ma la strada juventina sembra poi lastricata di buone partite: Atalanta, Sassuolo ed Empoli intervallate dal derby con il Torino in programma alla 30esima giornata. Aprile poi sarà un mese di fuoco con i big match contro Milan (32esima), Lazio (34esima) e Fiorentina (35esima) a chiudere il cerchio e anche le sfide con le grandi del campionato. Un tour de force non facile per la Juventus, che spera di essere a quel punto ancora in corsa per la Champions e la Tim Cup, e la necessità di riprendere aria prima dello sprint finale: le ultime tre partite della stagione – con Carpi, Hellas Verona e Sampdoria – lanciano i bianconeri verso l’estrema cavalcata scudetto.
Il Napoli invece non ha tempo di respirare ma solo di reagire alla batosta, soprattutto mentale, presa allo Stadium. Non c’è tempo neanche per il rammarico perché alla 26esima giornata di serie A i partenopei sono immediatamente chiamati a un altro esame, stavolta da non fallire, contro un rilanciato Milan. Come se non bastasse, subito dopo, gli azzurri andranno a far visita alla Fiorentina: due big match senza sosta, non male. Una ripresa assolutamente proibitiva ma fondamentale per certificare le ambizioni scudetto. Con l’impegno Europa League da onorare, gli azzurri poi potranno continuare il cammino in campionato con una serie di gare più abbordabili sulla carta: Chievo Verona, Palermo, Genoa, Udinese ed Hellas Verona. Fino ad arrivare ad aprile, mese di fuoco come per la Juventus: alla 33esima giornata il big match contro l’Inter e alla 35esima quello contro la Roma, entrambi in trasferta. Le ultime tre gare sembrano in confronto una passeggiata, i partenopei a maggio si giocheranno lo sprint finale contro Atalanta, Torino e Frosinone.