È un grande Milan quello andato in scena nella seconda giornata del gruppo F di Europa League 2018-19. Dopo l’1-0 contro i lussemburghesi del Dudelange, ecco il 3-1 all’Olympiakos, nel nome di Cutrone e Higuain che si caricano i rossoneri sulle spalle e permettono il primato in rimonta. Un match dominato dai padroni di casa che, come mostrato nel 4-1 di Reggio Emilia, hanno un’ottima mole di gioco, soprattutto in attacco. Gattuso l’aggiusta con i cambi dopo la doccia fredda firmata Guerreiro, grazie alle giocate di Calhanoglu, che entrato nel secondo tempo, sistema i conti servendo prima Higuain per il sorpasso e poi il prodotto milanista che ha il merito di non mollare mai: con altri 3 punti, la vetta è ipotecata. Ora il Chievo per dare continuità a risultati e morale in ottica derby dopo la sosta.
PAGELLE
MILAN
MODULO 4-3-3
Pepe Reina 5.5
Lo spagnolo non garantisce sicurezza alla seconda presenza rossonera: maluccio sul gol subito e imperfetto in alcune uscite. Sempre una certezza con i piedi anche nella sua 167ma presenza europea.
Davide Calabria 6.5
Tanta spinta e fase difensiva sulla destra: grande partita per il giovane terzino.
Cristian Zapata 5
Protagonista, in negativo, in occasione dell’unica palla gol greca, ma nel corso dei minuti non migliora: ci prova in avanti ma la sua gara è insufficiente.
Alessio Romagnoli 6
Non corre pericoli né compie errori: normale amministrazione del capitano.
Ricardo Rodriguez 6.5
Buona prestazione dello svizzero, che sembra essersi ripreso: cross e spinta sulla sinistra, siglando l’assist del gol che cambia il match.
Tiémoué Bakayoko 5
Passetto in avanti del francese che corre e si batte ma è ancora troppo confusionario: entrerà negli standard milanisti?
Lucas Biglia 6
Normale amministrazione dello schermo rossonero: in crescendo nel finale l’ex laziale.
Giacomo Bonaventura 5.5
Il centrocampista ex Atalanta oggi non si contraddistingue per la solita dedizione e inserimenti alla causa: viene relegato dal suo simile in ottica campionato. (Dal 54’ Hakan Calhanoglu 7.5: cambia la partita. Dà quella freschezza che mancava con il #5 rossonero. Serve due assist con il contagiri, oltre a giocate da antologia, prendendo il palo nell’ultima azione del match: darà continuità a tali prestazioni?)
Suso 7
Uno dei pochi a salvarsi anche nel momento più buio: dà la scossa nei momenti in cui sono in difficoltà, provando a segnare quando i suoi sono sotto. Esce in ottica nazionale, finalmente è arrivata la convocazione, e riposo per il Chievo. (Dal 80’ Fabio Borini SV)
Gonzalo Higuain 7
Un fuoriclasse: la sua tecnica e fame di vincere è superlativa: si carica sempre sulle spalle i suoi compagni, segnando il gol che indirizza il match. L’infortunio e i mugugni sono scacciati: secondo gol in EL per El Pipita.
Samu Castillejo 6
Partita difficile da giudicare: l’ex Villarreal è una furia continua, segnando subito, ma in offside. Infatti, il fuorigioco è proprio la sua pecca odierna, scattando prima del passaggio: combina confusione e velocità, ma pecca di attenzione. Sufficiente alla generosità. (Dal 54’ Patrick Cutrone 7: stravolge il match con due gol d’autore. Sono 8 in Europa in due anni, ma quelli di oggi sono speciali per sacrificio e voglia: gol di testa del pareggio e poi semplice per il sigillo finale.)
All. Gennaro Gattuso 7
Con i cambi salva il match e ipoteca, o quasi, la convocazione: dopo il 4-1 di Sassuolo, conferma l’ottimo momento dell’attacco e la mole di gioco, ma la difesa è insicura. Si affida agli uomini in panchina e vince: bisogna ottenere altri 3 punti contro il Chievo Verona.