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Volley femminile, Mondiali 2018: tutto facile per Giappone e Brasile, Usa vincono al tie-break

Russia volley - Qualificazione Rio 2016 - Foto Cev

Tutto facile per il Giappone e per il Brasile ai Mondiali 2018 di volley femminile, mentre la Russia è costretta a vincere al tie-break contro le ragazze di Usa mai dome. Le verdeoro si sbarazzano in tre set del Kazakistan, che resta così tristemente a quota zero punti nella pool D, mentre le nipponiche padrone di casa hanno la meglio sulla Germania in tre set ma soffrendo abbastanza in quello che era lo spareggio per il secondo posto della pool A.

GIAPPONE OK – Le nipponiche battono le tedesche col punteggio di 0-3 (25-27, 20-25, 24-26). Primo set molto complicato per le padroni di casa, che rischiano di dover partire con l’handicap ma riescono a sistemare le cose nel finale vincendo a 27. Secondo set che invece viene condotto più agevolmente dalla giocatrici del Sol Levante, con la Germania che perde quella grinta che aveva avuto nel primo parziale e che ritrova però nel terzo, perso anche questo sul filo di lana e tra i rimpianti. Tre punti per il Giappone, zero per la Germania.

BRASILE SUL VELLUTO – Brasile sul Velluto nella pool D di Hamamatsu: le verdeoro travolgono il Kazakistan col punteggio di 3-0 (25-11, 25-20, 25-13) in un match mai in discussione. Il secondo set è quello più equilibrato, nel quale le asiatiche provano a reagire a un primo set dominato dalle sudamericane. Non riesce l’aggancio a quota uno nel computo dei set, e psicologicamente arriva un calo che porta a un terzo set sulla falsariga del primo. Tre punti per il Brasile, zero per il Kazakistan.

SPETTACOLO TRA RUSSIA E USA – Gli Usa la spuntano al tie-break contro la Russia al termine di un incontro spettacolare e incerto che termina col punteggio di 2-3 (25-19, 20-25, 24-26, 25-12, 11-15). Le russe vincono il primo set, ma subiscono il ritorno delle statunitensi che capovolgono la situazione e vedono la vittoria, ma crollano inspiegabilmente nel quarto set, merito anche del ritorno prepotente delle avversarie. Hanno maggiore energie le statunitensi che si aggiudicano il tie-break.

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