Il presidente della Juventus Andrea Agnelli torna a parlare dell’addio di Marotta in conferenza stampa dalla Lega: “Le deleghe dovranno far funzionare la Juventus che continuerà a poggiarsi su 3 pilastri: sport, ricavi e servizi. Non ci sarà nessun tipo di cambiamento. La Juve continuerà a funzionare come oggi. Cambierà la leadership dei pilastri della Juve: Ricci sarà responsabile ricavi, ci sarà responsabile dell’area sport che sarà Fabio Paratici e un responsabile per i servizi che sarà Marco Re. Il modello della Juve rimane inalterato. Quello che ambia sono le persone. Gente che ha 45 anni, che è pronta e preparata grazie alla straordinario lavoro di Beppe Marotta e di Aldo Mazzia, quello che loro hanno fatto è far crescere giovani dirigente che davanti a loro avranno sfide molto ambiziose. Noi oggi dobbiamo farci trovare pronti verso le sfide globali e in grado di competere con squadre che sono avanti. Dovremmo accertarci che la Juve rimanga al top del calcio globale. Sappiamo perfettamente che la centralità della gestione dell’impresa Juventus passa per il campo, ma al fianco del campo è molto importante la funzione dei ricavi e quella dei servizi. Continuità assoluta col recente passato”. Insomma gli obiettivi sono sempre più ambiziosi e il ricambio generazionale aiuterà a crescere secondo il presidente. Fuori dal campo come in campo il motto della Juventus è sempre lo stesso: gli uomini passano, la Juve resta.
Agnelli: “Cambiano le persone, non i nostri obiettivi”
Andrea Agnelli - Foto Antonio Fraioli