La Polonia batte per 3-2 gli Stati Uniti e vola in finale dei mondiali di volley. Il punteggio è di 25-22, 20-25, 23-25, 25-20, 15-11. In finale ad attendere i polacchi ci sarà il Brasile. Un match spettacolare giocato da entrambe le squadre punto a punto, gli Stati Uniti possono recriminare per un primo set approcciato male ed un tie break quasi non giocato, mentre i due set vinti sono stato tutto merito loro. Prestazione super di Kurek autore di 24 punti in attacco e 5 muri, migliore dei suoi, seguito dal capitano Kubiak con 18 attacchi vincenti. Negli americani bene Anderson, Russell e Sander, oltre i 15 tutti e tre.
LA CRONACA – PRIMO SET – La Polonia lavora meglio con il muro e, nonostante gli Stati Uniti si portino subito avanti di 3, i polacchi trovano una bella serie di punti e al primo timeout sono già avanti di 2 sfruttando un paio di errori di Sander in attacco. Dopo il tecnico, gli statunitensi non reagiscono ma permettono agli avversari di andare avanti con 6 punti consecutivi, con 2 ace di Drzyzga e un muro di Kurek, gli americani sono troppo imprecisi in attacco. Un ace di Kubiak permette alla Polonia di andare al secondo timeout tecnico avanti di 6. Il vantaggio continua ad aumentare, i polacchi si permettono qualche distrazione, ma alla fine al terzo set point riescono a chiudere il parziale per 25-22.
SECONDO SET – Il secondo parziale inizia in maniera più equilibrata, nella Polonia Kurek ne mette giù subito 3 ma i suoi si ritrovano sotto di 2 al primo timeout tecnico. Kubiak da solo prova a trascinare la sua squadra, ma è l’unico che dà problemi agli americani all’inizio del set, insieme a Kurek. Gli Stati Uniti provano ad allungare ma vengono recuperati sul 13-13 e addirittura superati di 2 al secondo timeout tecnico dopo l’attacco fuori di Anderson. Gli americani rientrano in partita e si procede punto a punto, Russell mette a segno un ace che consegno il vantaggio di 3 ai suoi. Questa volta il vantaggio è decisivo, gli Stati Uniti riescono a chiudere il set per 25-20 con gli ultimi due punti di Sander.
TERZO SET – Il terzo set inizia in maniera equilibrata con l’ace di Drzyzga che permette alla Polonia di agganciare gli avversari e andare al primo timeout tecnico sotto solo di uno. Gli Stati Uniti trovano un buon break portandosi avanti di 6 punti grazie ad un ace di Anderson e ad un muro di Smith e al secondo timeout tecnico sono ancora avanti di 5, con la Polonia che non riesce più ad essere efficace come nel primo set né in attacco ma soprattutto a muro. La Polonia con due challenge consecutivi si riporta a sole due lunghezze dagli avversari. Gli Stati Uniti riescono a mantenere il vantaggio fino al 22-22. Con un muro e un mani-out gli americani riescono comunque ad avere due set point e al secondo Kurek sbaglia una schiacciata in cui c’era spazio per passare nel muro e il set finisce 25-23 per gli USA.
QUARTO SET – Anche il quarto parziale inizia piuttosto in equilibrio con i polacchi che si trovano in vantaggio di 2 al primo timeout tecnico grazie ad un paio di errori degli avversari. Gli errori però diventano troppi e gli statunitensi si ritrovano sotto di 4. Con un super Sander, che in fila mura e schiaccia, gli Stati Uniti si riportano sotto solo di 1. Al secondo timeout tecnico i polacchi mantengono il vantaggio di due lunghezze. Si va punto a punto con gli uomini di Heynen sempre avanti di due fino a quando la schiacciata la schiacciata di Kurek viene decretata in dal challenge, la Polonia può prendere il largo e chiudere il set per 25-20.
QUINTO SET – Al tie break, i polacchi si prendono subito il vantaggio di 2 punti che è destinato ad aumentare grazie ad un Kurek devastante con un muro e una schiacciata decisivi. Anche i suoi compagni lo aiutano a muro e si gira sul +5 Polonia. Gli Stati Uniti reagiscono con un ace di McDonnell. Lo svantaggio però è troppo ampio per essere recuperato, Kurek e Kubiak trascinano la squadra e chiudono il set 15-11.