Al via in Iran l’ultima fase della World League 2016 di volley maschile prima delle Final Six. Nell’esordio a Teheran l’Italia batte 3-1 (25-18, 25-20, 22-25, 25-22) l’Argentina.
Gianlorenzo Blengini recupera dall’infortunio lo schiacciatore italo-cubano Osmany Juantorena, mentre Julio Velasco deve ancora fare a meno del suo leader Facundo Conte, un giocatore che avrebbe fatto la differenza. Gli azzurri iniziano con il piede giusto sfruttando i tanti errori di una nazionale argentina molto fallosa e discontinua. L’apporto di Juantorena (19 punti totali) si fa sentire soprattutto in ricezione e in termini di equilibrio di squadra.
Il secondo parziale è caratterizzato da un maggiore equilibrio dettato dai cambi azzeccati da parte di Velasco, in particolare la sostituzione all’opposto di Bruno Lima con Ezequiel Palacios (16), che dà il suo apporto soprattutto al servizio (4 ace). Nel terzo set l’Argentina parte con l’acceleratore schiacciato: si porta 6 punti in vantaggio, resiste al ritorno degli azzurri e chiude sul 25-22. La sconfitta innervosisce gli azzurri che non possono permettersi di perdere una partita alla loro portata. Più nervoso degli altri è Ivan Zaytzev che non riesce a trovare la solita continuità in attacco (solo 6 attacchi vincenti). Molto bene invece Luca Vettori (19) e Simone Giannelli, non sempre perfetto in alzata ma con molta personalità al servizio (2 aces) e sotto rete (4 attacchi e 2 muri). L’Italia soffre fino alla fine, sprecando un vantaggio di 5 punti, ma riesce a chiudere il set e la partita grazie al sesto attacco vincente di un ottimo Simone Buti.
La squadra di Blengini ottiene una vittoria importante e si avvicina ancora di più alla fase finale di questa World League. Basterà, infatti, vincere domani contro i padroni di casa dell’Iran per avere la certezza matematica di partecipare alle Final Six di Cracovia.