La Spal inaugura al meglio il nuovo “Paolo Mazza” e lo fa con una vittoria per 2-0 contro l’Atalanta nella quarta giornata del campionato di Serie A 2018-19. Serata da sogno per Andrea Petagna che punisce la squadra che lo ha fatto sorgere. Difesa ospite da horror nel secondo tempo.
SPAL (4-4-2)
Gomis 6.5
Nel primo tempo non viene praticamente mai chiamato in causa. La trama si ripete nella ripresa dove i bergamaschi sono ancora meno pericolosi. Lui però dà segnali di sicurezza.
Cionek 6
Gomez sulla sua fascia non è di certo il miglior avversario da contenere. Limita i danni e aiuta i centrali quando serve.
Vicari 6.5
Zapata è suo e nel primo tempo è quasi perfetto. Nel secondo è meno impegnato ma resta comunque attento e preciso. (dal 78′ Djourou: s.v.)
Felipe 7
Lo abbiamo visto in più occasioni combinare qualche pasticcio, a cui mischia anticipi ed interventi interessanti. Oggi però non gli si può imputare nulla: il migliore dopo Petagna.
Fares 6.5
Si fa vedere spesso nella trequarti avversaria mentre dietro soffre qualcosa come suo solito. Il numero 93 è in crescita, ha bisogno di fiducia e minuti nelle gambe.
Lazzari 6
Una delle bandiere della Spal, proveniente dalla Nations League con la Nazionale. Si propone con assiduità nella metà campo atalantina. (dal 85′ Paloschi: s.v.)
Schiattarella 6.5
Trame interessanti del classe ’87 che vede la giocata in anticipo e imbuca più volte i due centravanti biancoazzurri. Al tiro ci va più volte ma non trova il bersaglio grosso.
Kurtic 6.5
Nella ripresa alza i ritmi e tutta la Spal ne giova. Partita oltre la sufficienza per qualità e quantità.
Missiroli 6
Va ad intermittenza, alternando buoni inserimenti a momenti di buio totale. Bene come tutti nel secondo tempo. Esce stremato. (dal 72′ Luiz Everton 6: corsa e fisicità, è quello che serve nel finale)
Antenucci 6.5
Attivo, propositivo e generoso. Spesso però impreciso quando si tratta di concludere a rete ma per quello ci pensa il compagno di reparto.
Petagna 7.5
Solito lavoro sporco per il grande ex della sfida. Nella ripresa sblocca le marcature con un gol da vero opportunista. Pochi minuti dopo sigla la doppietta personale per una serata che difficilmente dimenticherà.
All.Semplici 6.5
Prestazione perfetta dei suoi che eseguono alla lettera i compiti. Se i singoli trovano la giusta continuità si può ambire ad una salvezza tranquilla.
ATALANTA (3-4-1-2)
Gollini 5.5
Provvidenziale il suo intervento al minuto 23 della prima frazione. Incolpevole sulle due reti di Petagna.
Toloi 5
Assieme ai compagni di reparto non è sufficientemente attento nell’azione del gol. Classica giornata ‘no’ per il leone brasiliano.
Masiello 5.5
Si prende l’incarico di marcare Petagna e nella maggior parte dei casi riesce a neutralizzarlo. Nel secondo tempo invece resta virtualmente negli spogliatoi lasciando troppi spazi.
Palomino 6
Forse il migliore della retroguardia bergamasca, o meglio, è quello che sbaglia di meno. Ma oggi nella difesa nerazzurra non si salva nessuno.
Castagne 5.5
Va al tiro in un paio di circostanze, facendo affidamento alla potenza e meno alla precisione. Dietro però può e deve migliorare ancora parecchio.
Freuler 5
Lo si vede inizialmente in un ruolo da regista basso per poi alzare il baricentro con il passare dei minuti. Limitato dall’ammonizione al sesto minuto: non entra mai in partita.
De Roon 5.5
Il lavoro dell’olandese quest’oggi non aiuta un reparto in grande difficoltà. Si spegne definitivamente prima di uscire. (dal 74′ Pasalic 5.5: passaggi scontati ma nell’ultimo quarto d’ora la Spal concede le briciole)
Gosens 5.5
Spinge bene sulla sinistra, supportando Gomez nelle sortite offensive. Scaturisce il calcio di punizione che porta in vantaggio la Spal con un fallo evitabile.
Rigoni 5
Bocciatura palese di Gasperini che decide di toglierlo prima della fine del primo tempo: giocate fine a se stesse, ben poco concreto. Prende anche un giallo, giornata da dimenticare al più presto. (dal 38′ Ilicic 5.5: al suo ingresso in campo non c’è il cambio di passo di cui l’Atalanta avrebbe bisogno. Non ancora in condizione)
Gomez 5.5
Qualche lampo nel primo tempo ma senza trovare la zampata giusta. Non riesce a prendersi sulle spalle la squadra, vista raramente così in difficoltà. (dal 76′ Barrow 6: troppo poco tempo incidere)
Zapata 6
Marcato a uomo dai centrali ospiti: ha poco spazio per respirare ma fa quel che può. Lasciato troppo solo nei secondi 45′. Sufficienza solo per l’impegno.
All.Gasperini 5
Forse troppo severo con Rigoni, il quale vede terminare la sua partita al minuto 38. La sua Atalanta è troppo prevedibile e paga forse l’eliminazione dall’Europa League.