Clamorose operazioni nella notte del mercato della National Hockey League con due scambi ed un rinnovo tanto aspettato che chiude le porte a tutte le squadre che fino a qualche ora fa avevano sognato il grande colpo.
Partiamo proprio dal rinnovo, dalla notizia che tutti i tifosi dei Tampa Bay Lightning attendevano, ovvero: Steven Stamkos rimarrà ai Bolts per 8 anni. Steve Yzerman (general manager dei Lightning) aveva dato una sorta di ultimatum al proprio capitano dicendo che per i piani della franchigia, Tampa non avrebbe potuto spendere più di $8,5 milioni per la permanenza del miglior giocatore del roster in vista di un futuro pieno di rinnovi con Tyler Johnson, Ondrej Palat e Victor Hedman ma soprattutto per le situazioni di Nikita Kucherov e Alex Killorn da risolvere nei prossimi giorni/settimane.
Stamkos, per amore della squadra che lo ha draftato e per il grande calore dei tifosi ha deciso di rimanere ai Lightning abbassando le sue pretese economiche e rinunciando ai mega ingaggi che gli avrebbero offerto squadre come i Buffalo Sabres e, chissà, i Detroit Red Wings. Una mossa intelligente da entrambe le parti perché “Stammer” vuole vincere ed ora come ora i Tampa Bay Lightning sono una delle squadre più costanti e con un grandissimo potenziale nei giovani che fa invidia a tante franchigie della National Hockey League. Per chiudere i discorsi contrattuali, è stata inserita la clausola “no movement” che lo proteggerà dall’Expansion Draft del 2017 che vedrà l’ingresso di Las Vegas nell’hockey che conta.
Dal rinnovo all’operazione che ha stravolto i piani di due franchigie, lo scambio PK Subban – Shea Weber. Pareri contrastanti da entrambe le tifoserie con i fans dei Montreal Canadiens in totale rivolta contro la dirigenza per aver ceduto l’uomo immagine della franchigia mentre i tifosi dei Nashville Predators piangono per l’addio di un grande capitano che ha scritto la storia recente dei Preds. Da qualche giorno si parlava di un probabile addio del difensore dei Canadiens in rotta con il general manager Marc Bergevin, una situazione che era venuta a galla anche in seguito alle parole di Jim Benning (GM dei Vancouver Canucks) che, prendendosi una multa, espresse diversi pareri sulla situazione contrattuale di PK Subban. L’ex giocatore degli Habs lascia una città che lo ha amato ed apprezzato per le sue opere benefiche come la donazione di ben $10 milioni ad un ospedale per bambini. Un giocatore unico per simpatia fuori dal ghiaccio e per supporto alla manovra difensiva/offensiva dei Canadiens. Nonostante le manifestazioni di disapprovazione, a Montreal arriverà un gran bel giocatore, un leader per carisma, Shea Weber. Anche a Nashville non reputano questa manovra come “sensata” perché i gold andranno a perdere un altro importantissimo difensore dopo aver ceduto Seth Jones nel mercato invernale. La differenza d’età pende a favore di Subban in quanto 27enne (mentre Weber ha già superato la soglia dei 30 anni) ma sarà solamente il ghiaccio a dare il verdetto più importante senza cadere nelle disperazioni di entrambe le tifoserie perché, ad ogni modo, questa trade ha coinvolto due dei più grandi difensori della National Hockey League, entrambi straordinari nel tirare verso la porta oltre ad esser molto bravi in copertura.
Chiudiamo l’articolo dando una piccola valutazione riguardo lo scambio che ha coinvolto i New Jersey Devils e gli Edmonton Oilers. La franchigia canadese ha lasciato partire Taylor Hall per ricevere in cambio, finalmente, un buon difensore pronto a guidare il reparto arretrato, Adam Larsson. Ovviamente, i favori di questo scambio pendono verso i Devils che hanno acquistato un attaccante di assoluto talento che probabilmente mancava dai tempi di Zach Parise. Questa è la prima vera mossa targata Ray Shero (GM da due anni dei Devils) che è riuscito a chiudere l’operazione tenendo invariate le proprie draft picks basandosi solo ed esclusivamente sullo scambio secco. Gli Oilers potranno comunque godersi un ottimo d-man classe 92 che ha già dimostrato di saper fare reparto da solo (non male la statistica +/- con un plus15).