Allo stadio Da Luz di Lisbona, l’Italia esce sconfitta per 1-0 contro il Portogallo, nel match valevole per la seconda giornata della fase a gironi della UEFA Nations League. Decisiva la rete dell’ex Milan Andrè Silva al minuto 48. Continua per gli Azzurri il momento negativo, dove permangono le incertezze nella formazione titolare nonché la fluidità della manovra e nei meccanismi di gioco.
ITALIA (4-4-2)
Donnarumma 7
Gara attenta e senza sbavature. In particolare nella ripresa evita un passivo peggiore alla propria nazionale. Incolpevole sulla rete di Andrè Silva.
Lazzari 6
Non eccelle in marcatura sullo stesso esterno, ma tutto sommato limita i danni, cercando quando ne ha l’opportunità di ripartire con la sua velocità.
Caldara 5
Complica la sua prestazione fino a quel momento sufficiente, con un errato disimpegno che porta alla rete del vantaggio portoghese.
Romagnoli 6.5
Decisivo nel respingere sulla linea di porta la conclusione a porta sguarnita di Bernardo Silva. Con grande sicurezza e maturità detta i tempi di tutta la retroguardia azzurra.
Criscito 6
Preciso nelle diagonali difensive e attento in fase di chiusura. Argina con la propria esperienza le offensive di un vivace Cancelo. (dal 74’ Emerson Palmieri sv)
Chiesa 6
Lanciato titolare da Mancini, ripaga la fiducia del commissario tecnico con una prestazione di grande corsa e sacrificio in fase di raddoppio sulla fascia destra. Si spegne nella ripresa col passare dei minuti.
Jorginho 5
Come nel match contro la Polonia soffre il pressing avversario nei suoi confronti in cabina di regia. Ne risente di conseguenza il gioco azzurro, poco fluido e privo di verticalizzazioni.
Cristante 5
Prova opaca ricca di imperfezioni ed errori. Dimostra di non trovarsi a proprio agio davanti alla difesa, soffre infatti molto la fisicità e la velocità dei centrocampisti lusitani. (dal 79’ Belotti sv)
Bonaventura 6
Prova sufficiente per il centrocampista del Milan che corre e lotta su ogni pallone, perdendo però un po’ di smalto in fase offensiva.
Immobile 5.5
Tanto lavoro sporco di sponda e soprattutto movimento su tutto il fronte offensivo, ma poca concretezza in fase di finalizzazione. (dal 59’ Berardi 5,5 Qualche lampo in progressione, e nulla di più. Poco incisivo)
Zaza 6
È uno degli uomini più pericolosi degli Azzurri nel primo tempo. Molto attivo davanti dove dialoga bene col compagno Immobile e si fa vedere in più di un’occasione dalle parti di Rui Patricio. Inoltre, con la sua fisicità, è un costante riferimento per la squadra in avanti per i palloni alti. Cala vistosamente nella ripresa.
All. Mancini 5.5
Continua la fase sperimentale degli Azzurri in un momento di certo molto delicato, dove la posta in palio è alta. Per ora i tentativi messi in atto non hanno dato i frutti sperati.