“A dire il vero ho pianto fino ad ora. Sono davvero triste per aver perso oggi ma Djokovic ha meritato la vittoria. Ha disputato una partita intelligente, io ho avuto le mie opportunità nel secondo e nel terzo set ma ho sempre giocato al limite”. Sono queste le prime parole di Juan Martin Del Potro dopo la finale degli Us Open 2018, persa in tre set contro l’ex numero 1 al mondo. “Giocare contro Nadal, Federer e Djokovic è sempre una grande sfida ma penso di essere fortunato per essere vicino a queste leggende. Non mi sento triste per non aver potuto vincere più Slam, sono solo un ragazzo fortunato a vivere nella loro era”.
Il bicchiere mezzo pieno per l’argentino riguarda le sue condizioni fisiche: “Mi sento bene, il polso sta rispondendo bene. Ho giocato due settimane e tanti match, ora non ho alcun dolore e sento bene il mio rovescio bimane. Giocherò ancora per alcuni anni, sono motivato nel vincere tornei di questo calibro – ha proseguito Delpo – ho giocato un buon torneo. Djokovic può sorpassare Federer e Djokovic? E’ in salute, ha tutto per firmare i record di questo sport”.
Inevitabile la domanda su quanto accaduto nella finale femminile: “Non è stata quella che ci aspettavamo. Ero triste per Serena perché ha dato tanto a questo sport ma Osaka ha meritato. Sono d’accordo che le donne debbano essere trattate come gli uomini”.