Il presidente della Federazione italiana atletica leggera Alfio Giomi è stato ricevuto oggi pomeriggio al Foro Italico dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal segretario generale Carlo Mornati. Al centro dell’incontro, durato circa un’ora, il bilancio sui deludenti risultati ottenuti dalla spedizione azzurra agli Europei di Berlino.
“Non è stata una riunione sulla crisi dell’atletica italiana, ma ci siamo confrontati su come finalizzare il lavoro fatto per vincere medaglie, come è nelle nostre possibilità – ha spiegato Giomi lasciando Palazzo H – Abbiamo sviscerato tutti gli aspetti, con Malagò siamo in totale sintonia: ora riporterò questa chiacchierata al consiglio informale del 9 settembre e poi, sulla base del mandato che mi sarà conferito, potrò delineare a fine mese un quadro complessivo e il nuovo assetto per i prossimi due anni. Lo staff? Sto facendo tutti gli approfondimenti possibili: ho illustrato la situazione a Malagò e siamo totalmente d’accordo, anche su come procedere. Serve un’analisi vera e non emotiva, poi troveremo le contromisure”.
Giomi ha voluto porre l’attenzione sugli aspetti positivi: “La crescita dell’atletica italiana quest’anno è già diventata palese – ha rimarcato il numero uno della Fidal – Questo si percepisce più all’estero. Abbiamo fatto risultati splendidi, ma siamo mancati agli Europei: certo non si può essere giudicati solo sulle medaglie, ma non ci sono dubbi che bisogna vincere. In ogni caso, se realizzeremo tutto quello che abbiamo deciso di fare nei prossimi anni, sicuramente avremo fatto grandi passi avanti”.