Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Giochi Olimpici giovanili di Lillehammer grazie a Pietro Canzio, triestino classe 1998, che ha chiuso la gara in seconda piazza a soli 3 centesimi dalla sorpresa americana Radamus River.
Sulla pista storica di Hafjell, che tante belle memorie porta per la squadra azzurra sia per la famosa Olimpiade del 1994, sia per le gare di coppa del mondo che si disputano ogni anno nel comprensorio a pochi chilometri da Lillehammer, si è imposto di misura l’americano Radamus, autore di un vero e proprio exploit poiché non annoverato tra i favoriti dal punteggio Fis, ma anche perché in superG non si mostrava su buoni livelli dal dicembre del 2014. Oggi però per il ragazzo di Vail è stata una giornata perfetta, coronata con una medaglia d’oro ancora più preziosa perché insperata.
Bravissimo il nostro Canzio, che ha gestito bene la pressione di essere uno dei favoriti della vigilia, facendo gara pari con il vincitore a stelle e strisce, chiudendo alle spalle di questi di soli 3 centesimi di secondo. Per il ragazzo triestino trapiantato in veneto e che abbiamo intervistato alla vigilia di questo evento è così giunta la prima medaglia olimpica per sé e per la compagine azzurra in questa spedizione.
Terza piazza per l’austriaco Manuel Traninger, il ragazzo su cui tutti gli occhi erano puntati ad inizio competizione, poiché favorito dai punteggi Fis, ma anche ben comportatosi alle gare preparatorie su questa pista poche settimane or sono. Sospiro di sollievo per l’austriaco, comunque, poiché è riuscito a tenere lontano per un centesimo il finlandese Sampo Kankunen, che avrebbe potuto privarlo anche di una medaglia nella sua gara preferita.
Settima piazza a meno di un secondo dalla vittoria per Michael Tadde, addirittura meno di 50 centesimi dal podio, che ha completato così un’ottima prestazione di squadra per i colori azzurri in questo superG di apertura del programma di sci alpino a Lillehammer (ricordiamo i buoni piazzamenti delle ragazze qualche ora fa). Oltre alla soddisfazione odierna, i due ragazzi italiani potranno trarre grande fiducia dalla prova disputata oggi per tentare di catturare un’altra medaglia domani in occasione della combinata alpina (11:30 col superG ed alle 14:30 lo slalom), disciplina in cui Canzio si presenta come miglior punteggiato Fis della sua età al mondo.
