All’hotel Crowne Plaza di Roma si è tenuta una conferenza congiunta di sei club: club Novara, Siena, Entella, Catania, Pro Vercelli e Ternana per affrontare la questione del possibile blocco dei ripescaggi. A spiegare la posizione dei club è stato l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco: “Colpiremo Fabbricini in prima persona, i conti della Figc e andremo avanti su 4 procure diverse. Siena e le altre squadre faranno la stessa cosa, è troppo enorme quello che sta capitando. Il danno patrimoniale sarebbe elevatissimo, la differenza fra serie B e serie C, per il Catania, è di circa 10-12 milioni”.
Poi ha spiegato: “Aldilà delle conseguenze pazzesche che ci sarebbero, quale sarebbe il beneficio per le squadre di B? Mi aspetto che stasera Fabbricini faccia i ripescaggi, è lui il garante delle regole, è il ruolo per cui lui in questo momento è lì“. “L’ipotesi di una Serie B a 19 squadre di cui si sta dibattendo è un autentico golpe – ha aggiunto – sulla base di motivazioni che io posso solo intuire. Di fatto, lede un diritto ai club che possono beneficiarne e questo mi fa inorridire”.
Poi la conclusione: “Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se dovesse passare una cosa del genere tutte le società interessate si tuteleranno. Noi per primi riterremo perseguibile la Figc e il commissario Fabbricini. Faremo tutto quello che c’è da fare, arriveremo a tutti i giudizi di questo mondo. Non ci fermeremo davanti a niente, perché qui si stanno bypassando le regole”.