La Nazionale femminile di ginnastica artistica continua il proprio percorso di avvicinamento verso l’appuntamento clou di questo quadriennio ovvero l‘Olimpiade di Rio de Janeiro. Dopo il primo collegiale tenutosi a Brescia la scorsa settimana, il Direttore Tecnico Enrico Casella ha convocato 9 ginnaste per il secondo collegiale che si terra’ da martedi’ 28 giugno a sabato 2 luglio sempre al PalAgelco. Solo 5 atlete tra Sofia Busato, Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Enus Mariani, Elisa Meneghini, Lara Mori, Martina Rizzelli e Tea Ugrin, potranno far parte della squadra che rappresenterà l’Italia in terra brasiliana. I Campionati Italiani Assoluti di ginnastica artistica e trampolino elastico, che si terranno sabato 9 e domenica 10 luglio al PalaRuffini di Torino, saranno determinanti proprio perchè saranno l’ultima occasione per esibirsi in gara nel tentativo di convincere in extremis il selezionatore azzurro.
Vanessa Ferrari, la ginnasta italiana più vincente di sempre, tornerà nella città che aveva scelto come sede del suo esordio stagionale due mesi fa, a seguito dell’infortunio al tendine. “Fisicamente mi sento bene. Il lavoro che abbiamo fatto per ritrovare le giuste sensazioni e’ stato tanto e sta dando i suoi frutti. Incrociamo le dita per il tendine e poi si vedrà”. Per la Campionessa del Mondo del 2006 quella di agosto sarebbe la sua terza partecipazione olimpica dopo quelle di Pechino e di Londra, sempre a fianco di Enrico Casella, suo tecnico da sempre. “Una persona fondamentale per me e per la mia carriera. Mi ha cresciuto come un secondo papa’, mi ha aiutato nei momenti difficili e mi ha aiutato a raggiungere i miei obiettivi. A Natale scorso avevo sentito una canzone del Cirque de Soleil che mi piaceva molto. Ne ho parlato con Enrico e dopo i Mondiali di Glasgow abbiamo deciso di farla diventare la colonna sonora del mio esercizio al corpo libero. Mi piace molto questa nuova melodia, anche perche’ il Cirque de Solei e’ un mondo pieno di atleti formidabili e che mi attira molto”.
Sarà presente al PalaRuffini di Torino anche Carlotta Ferlito, alla ricerca della sua seconda partecipazione a cinque cerchi: “Sono più agitata rispetto a quattro anni fa, quando ero più piccola e forse più inconsapevole. Ora ho però l’esperienza giusta per poter gestire questi momenti. L’Olimpiade è il sogno di tutte e dopo che vi hai preso parte una volta non vedi l’ora di rifarle. Londra è stata un’esperienza indimenticabile. Ora voglio solo focalizzarmi su Rio. Non nego pero’ che quando smetterò di fare l’atleta mi piacerebbe lavorare nel mondo dello spettacolo e della televisione. Ma quelli sono pensieri che farò più avanti. Ora bisogna solo lavorare duro e allenarsi in vista di Rio”.
Anche per Erika Fasana quella di Rio non sarebbe la prima Olimpiade. “Rispetto alle scorse, queste sono completamene diverse, perchè ora sono molto piùconsapevole. Gli obiettivi sono diversi e spero di poter prendere parte a questa spedizione. Mi sto allenando duramente per recuperare dopo un problemino fisico e per poter tornare in grande forma”.
Uno dei volti nuovi della ginnastica italiana è senza dubbio Tea Ugrin, che negli ultimi anni ha avuto una vera e propria crescita esponenziale, come dimostrato dall’oro conquistato nel concorso generale agli ultimi Campionati Assoluti, svoltisi proprio a Torino. “Torino mi evoca solamente ricordi bellissimi ;- ha dichiarato la triestina classe ’98 che spera nella prima convocazione olimpica- le Olimpiadi sono il sogno di qualsiasi sportivo. Spero di poterlo coronare, ma ovviamente siamo in tante e non sara’ facile”.