Il Chievo e il presidente Luca Campedelli sono stati deferiti al Tribunale Federale Nazionale dalla procura Figc guidata da Giuseppe Pecoraro. Il processo plusvalenze bis può adesso iniziare, anche se il numero uno dei clivensi non si era presentato all’audizione di martedì inviando un certificato medico. Il TFN aveva rigettato il primo deferimento proprio perché Campedelli non era stato ascoltato, creando così un vizio di forma.
Il caso è nato dalla sospetta compravendita di giocatori tra Chievo e Cesena con cifre fuori mercato che davano vita a plusvalenze molto ampie. I romagnoli, comunque falliti, sono stati penalizzati di quindici punti: i veneti rischiano, ma il campionato è alle porte. Probabile una penalizzazione nella stagione che sta per cominciare.