Tre settimane di pausa per il Mondiale 2018 della Formula 1 con un pensiero alla prossima stagione per tanti piloti. Seppur il campionato abbia chiuso per “ferie”, il pensiero fisso per team e piloti in questo caldo mese di agosto è quello riguardante il 2019. Tra i piloti in scadenza di contratto c’è ancora Daniel Ricciardo che, solamente qualche mese fa, aveva riferito che tra le tappe di Germania e Ungheria avrebbe rivelato il suo futuro. Con tutta probabilità, per lui, si prospettava un rinnovo di contratto con la Red Bull, forte anche delle due vittorie registrate in Cina e nel Principato di Monaco. Ma dopo Monte Carlo le cose non sono andate esattamente come Ricciardo avrebbe voluto e la mancanza di risultati di prestigio ha fatto dubitare il pilota australiano.
Per altro, secondo quanto riportato dal ‘Daily Mail’, le parole di Ricciardo dopo il Gran Premio d’Ungheria: “Sul mio futuro ancora non so, è una situazione complicata” non sarebbero state di ‘circostanza’, anzi. I rapporti tra Ricciardo e Red Bull sarebbero peggiorati nel corso delle ultime settimane con il pilota australiano che lamenterebbe anche una differenza di trattamento rispetto al suo compagno di squadra Max Verstappen (per lui maxi-rinnovo fino al 2020). Per altro, con i rinnovi di Hamilton e Bottas in Mercedes oltre al possibile arrivo di Leclerc in Ferrari, le strade per i top-team in questo momento sarebbero inaccessibili. Ed ecco che spunta la “pazza idea” della Renault, team francese che fino al termine di questa stagione fornirà i motori proprio alla Red Bull. Nel 2019, invece, la scuderia austriaca passerà alla motorizzazione Honda con un salto di performance ancora tutto da scoprire seppur i risultati nel team satellite Toro Rosso siano comunque positivi. La Renault, però, per aspirare ad ingaggiare un pilota top come Ricciardo dovrebbe cercare un importante salto prestazionale visto che tutt’ora paga circa un secondo di gap a giro dalla Red Bull.
Proprio Ricciardo sarà una pedina fondamentale del mercato piloti 2019 perché un eventuale posto vacante in Red Bull farebbe gola a tanti piloti con Pierre Gasly e Carlos Sainz, tra i candidati più probabili, senza contare il complessivo effetto ‘domino’. Sarà un’estate di pensieri e riflessioni anche per il sorridente Ricciardo, in cerca di stabilità, convinzione e possibilità di esprimere al meglio tutto il suo talento.