Va in archivio la prima giornata di batterie negli Europei di Glasgow 2018 di nuoto. Mattinata tutto sommato positiva per l’Italia del nuoto che potrà lottare per le medaglie già nel pomeriggio di questo venerdì 3 agosto.
Ad aprire il programma giornaliero sono le batterie dei 400 misti femminili e c’è subito una sorpresa: assieme ad Ilaria Cusinato, qualificata con il terzo tempo, è Carlotta Toni a beffare Alessia Polieri e staccare il pass per la finale con l’ultimo tempo utile (4:42.06) con un solo centesimo di vantaggio. Non arriva invece la qualificazione nei 400 stile per Domenico Acerenza che chiude con l’undicesimo tempo con 3:50.00. Nei 50 stile ok Erika Ferraioli mentre è stata costretta allo spareggio Lucrezia Raco: nel testa a testa con la polacca Dowgiert, l’azzurra ha però la peggio e deve alzare bandiera bianca.
Nei 50 dorso avanzano in semifinale Simone Sabbioni e Thomas Ceccon, fanno altrettanto nei 100 farfalla Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi rispettivamente con il secondo e terzo tempo separate da un solo centesimo, entrambe alle spalle della Sjoestroem. Scartata dunque la ‘matricola’ Claudia Tarzia nonostante il quattordicesimo tempo. Nei 100 maschili Fabio Scozzoli festeggia il trentesimo compleanno con il nono tempo, accompagnato in semifinale da Pinzuti, in una gara dominata dal solito Peaty che stampa il nuovo record dei campionati con 58.36. Tutto facile per Simona Quadarella, vittoriosa nella propria batteria con il tempo di 8.23:39
Le speranze di medaglia in serata passano soprattutto dalle due staffette 4×100, subito ai piani alti dopo le batterie. Galizi, Pellegrini, Letrari e Ferraioli chiudono alle spalle solamente dell’Olanda mentre nessuno fa meglio degli uomini in mattinata: Dotto, Vendrame, Zazzeri e Miressi stampano il crono di 3:15.29, toccando prima di Ungheria e Russia nella batteria di competenza.