Lunedì 16 luglio 2018, un giorno nefasto per il Bari costretto a dire addio al calcio professionistico. Salta la ricapitalizzazione e con lei le speranze di salvataggio del Bari: nel pomeriggio la cordata guidata dagli imprenditori Andrea Radrizzani e Ferdinando Napolia ha fatto un passo indietro dichiarando di non voler più acquistare le quote inoptate (68%) dai soci Cosmo Giancaspro e Gianluca Paparesta.
“Questo è un brutto giorno non solo per il calcio barese“, ha spiegato il sindaco di Bari, Antonio Decaro che poi ha aggiunto: “Ma per tutta la città. È il giorno di una sconfitta che brucia mille volte più di tutte le sconfitte sul campo. Ora però non bisogna mollare. Dobbiamo continuare con tutte le nostre forze a lavorare perché a Bari il calcio non finisca in questo pomeriggio di luglio“.