La Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) ha bocciato le richieste di ammissione al prossimo campionato di Serie B fatte da Avellino, Bari e Cesena. Le società avranno tempo fino alle ore 19 di lunedì 16 luglio.
Il ricorso dell’Avellino è quello che potrebbe aver maggiori possibilità di essere accolto. La fideiussione, come da dichiarazioni del presidente Taccone, è regolare. I problemi dovrebbero essere legati alla ricapitalizzazione, annunciata il 5 luglio ma per la quale si è ancora in attesa di notizie ufficiali dalla società biancoverdee. Anche il Bari potrebbe risolvere dato che mancano “solo” 3 milioni di euro per prendere parte alla serie cadetta.
Il Cesena invece al momento si trova in un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate che lascia molti meno margini. La società si è iscritta, dopo le ripetute bocciature al piano di risanamento del debito nei confronti dell’Erario. Il buco sarebbe di 32 e solo una nuova proprietà o nuovi investimenti potrebbero permettere al Cesena l’iscrizione.