Formula 1

F1, GP Silverstone 2018: Hamilton, pole da alieno. Vettel e Raikkonen full attack

Sebastian Vettel - Foto Bruno Silverii
Sebastian Vettel - Foto Bruno Silverii

Un alieno davanti ai due cavallini, questo è il quadro offerto dalle qualifiche del Gran Premio della Gran Bretagna. La sessione di qualifica della decima tappa del Mondiale 2018 della Formula 1 ha offerto un vero e proprio spettacolo con protagonisti d’elite. Lewis Hamilton torna in pole position e lo fa per la settantaseiesima volta in carriera, la numero 6 a Silverstone. Dietro al campione del mondo in carica ci sono le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, entrambi sconfitti nella battaglia dei millesimi ma entrambi pronti, motivati e vogliosi di sferrare l’attacco alla Mercedes del britannico fin dalle prime curve.

Pomeriggio di grandi emozioni quello di sabato 7 luglio al paddock di Silverstone. Nell’attesa del pre-partita di Svezia-Inghilterra, quarto di finale dei Mondiali di Russia 2018, i tifosi inglesi presenti alle qualifiche hanno assistito ad uno straordinario Lewis, capace di sferrare la nuova pole record. Crono di 1:25.892 con il quale ha migliorato di quasi un secondo il tempo siglato esattamente un anno fa quando portò il limite a 1:26.600. Una pole sudata, fino all’ultimo, perché le Ferrari di Vettel e Raikkonen hanno brillato sul tracciato britannico piazzandosi rispettivamente a 44 e 98 millesimi. Un minimo distacco che permetterà a Hamilton di scattare dalla prima casella con il suo rivale, nonché leader del campionato, che sarà al suo fianco.

I NUMERI DI LEWIS – Giù il cappello al protagonista assoluto del sabato di qualifica. È ancora Re Lewis, il recordman assoluto delle pole position, numero 76 in carriera. Quarta di fila a Silverstone e sei in totale sul “suo” tracciato: la preparazione migliore in ottica della gara. A casa sua, davanti ai fans letteralmente impazziti per la sua performance, Hamilton ha trovato quel qualcosa in più per piazzarsi davanti alle Ferrari e per stravincere nel confronto interno con il compagno di squadra Valtteri Bottas. Sono addirittura 3 i decimi di vantaggio sul finlandese che esaltano ancor di più il super giro di Hamilton conquistato al secondo tentativo dopo aver rischiato di cedere la pole a Vettel nel primo run del Q3. Da superstar assoluta, Lewis si è fatto anche attendere per le classiche foto post-qualifica per poi presentarsi in conferenza stampa ed infine davanti alla televisione per seguire la sua Inghilterra. Risultato? Due a zero alla Svezia e semifinale centrata: Hamilton può esultare per un sabato perfetto.

FULL ATTACK FERRARI – Vettel e Raikkonen brillano e il mondo si capovolge. La seconda e la terza posizione con un minimo distacco dalla Mercedes, nella pista di “casa”, fa ben sperare al team di Maranello. Erano anni che la Rossa non andava così forte a Silverstone, terra di conquista delle frecce d’argento che qui hanno vinto tutte le ultime cinque edizioni fra Rosberg e Hamilton. Alla vigilia tanti scetticismi per il ritorno alle gomme con battistrada ridotto, modifica che aveva leggermente “penalizzato” la Rossa nel confronto con le monoposto della scuderia tedesca. In qualifica e soprattutto nelle libere, durante i long run del passo gara, questo cambiamento non ha influito e la Ferrari ha dimostrato di esser assolutamente competitiva. Lo sanno anche Vettel e Raikkonen, leggermente delusi dalla mancata pole ma fortemente fiduciosi per la gara domenicale. Sarà una Ferrari full attack, fin dalla prima curva, in una domenica di luglio che si preannuncia calda ed entusiasmante.

Appuntamento dunque rinviato alle ore 15:10 di domenica 8 luglio quando i piloti scatteranno dalla griglia di partenza per il classico giro di ricognizione per poi riposizionarsi per il via. Saranno 52 giri sotto il sole di Silverstone con le temperature dell’asfalto che sfioreranno i 50°. Sarà importante la gestione gomme in tal senso con tutti i piloti che partiranno con le mescole soft per poi virare, probabilmente, su un’unica sosta con le gomme medie. Ma chi trionferà nel GP della Gran Bretagna? Parola alla pista.

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