Sampaoli e l’Argentina continuano a destare scalpore. Dopo l’eliminazione ai Mondiali di Russia 2018, sono arrivate le parole di Nicolas Russo, presidente del Lanus, in merito agli uomini scelti per partecipare alla competizione: “Alcuni calciatori convocati non sarebbero stati convocati ma ci sono state delle ingerenze e Sampaoli non ha voluto rompere il gruppo. Se Sampaoli crede di poter continuare il suo lavoro, non mi dispiace che lo faccia”.
Le dichiarazioni e la notizia, riportate da Marca, gettano ancora più mistero su un presunto clan all’interno dello spogliatoio, di cui a capo di sarebbero stati Messi e Mascherano. Secondo Dibos, i due avevano il potere di scegliere chi vestiva la maglia della Nazionale, polverone che si è alzato per la prima volta l’anno scorso a seguito della sconfitta con la Bolivia.