Buona la seconda di O’Shea sulla panchina azzurra. A San Josè in California, gli azzurri superano per 24-20 gli Stati Uniti. Dopo essere stati sotto per 10-3 l’Italia ha saputo reagire e alla mezzora ha sfruttato il dominio dei propri avanti per mandate in meta, dopo un maul da penaltouche, Ornel Gega, alla sua prima marcatura internazionale. Il pallino del gioco passa così all’Italia che difendono con bravura e allo scadere passano in vantaggio con un piazzato di Canna. E’ sempre il numerro 10, alla ripresa, a finalizzare con un drop un lungo attacco italiano a cui, questa volta, è MacGinty a ribattere con il piazzato del 13-14. Al quarto d’ora, sale in cattedra Gega che firma la sua doppietta in un’azione che è la fotocopia della precedente. Gli Usa riescono quindi a riaprire la partita con Lambom che finalizza uno spunto di MacGinty. Sul risultato di 20-21, il finale è sofferenza pura. Gli Stati Uniti assediano gli azzurri ma l’Italia riesce a riconquistare l’ovale nei minuti finali e, sulla sirena, conquistare il piazzato che Canna trasforma portando il risultato sul 20-24.
Soddisfatto il Ct O’Shea che dichiara: “Sono contento per i ragazzi. La squadra ha saputo reagire alle difficoltà, la vittoria ci rende felici. Eravamo reduci da un viaggio lunghissimo dall’Argentina, avevamo in campo una squadra molto giovane: Mbandà e Negri all’esordio; Panico, Ceccarelli, Gega alle loro prime esperienze internazionali. La settimana scorsa avevamo giocato meglio, ma le circostanze erano diverse. Le trenta ore di viaggio da Santa Fe sono state un fattore, al pari del caldo ma la squadra ha reagito nei momenti difficili, è sempre stata aggressiva come avevo chiesto. L’attitudine dopo il giallo a Canna e’ stata positiva. Mbandà ha fatto un’ottima partita, Favaro è stato un leader sul campo, i giovani stanno acquisendo velocemente esperienza. Ora abbiamo otto giorni per preparare il Canada. Miglioreremo“.
