Roger Federer è pronto per difendere il titolo a Wimbledon 2018. Lo svizzero, testa di serie numero 1 del tabellone, esordirà domani – lunedì 2 luglio – contro Dusan Lajovic sul Centre Court, come da tradizione per il campione in carica. “E’ sempre una grande incognita, hai tutti gli occhi puntati e soprattutto non ti ci puoi allenare prima su questi campi“. Federer va a caccia del nono titolo, ma ripercorre gli anni passati: sono trascorsi dieci anni dalla storica finale persa contro Nadal nel 2008. “Fu una sconfitta pesante, ero vicino a vincere il sesto consecutivo. Sarà una di quelle partite di cui io e Rafa parleremo una volta vecchi, sulle nostre sedie a dondolo (ride, ndr). Ora mi sento bene, ero un po’ stanco all’inizio della settimana ma sono fiducioso per domani”.
Tornando sulla ultradecennale rivalità con Nadal, Federer la paragona a quella tra Cristiano Ronaldo e Messi: “Anche loro sono molti diversi l’uno dall’altro. Ci sono similitudini con noi due. Nel calcio è ovviamente un po’ diverso perché dipende anche dalla tua squadra, il campo è più grande e ci sono tante altre persone a correre. Noi siamo un po’ più in controllo rispetto a loro”.
