Accuse di pedofilia in Premier League: “Ho baciato una 15enne”, questa la rivelazione choc di Adam Johnson. L’ex calciatore della nazionale inglese, che oggi veste la maglia del Sunderland, ha confermato di avere avuto rapporti intimi con una ragazza minorenne di 15 anni. Solo un bacio, niente di più, giura l’ex stella del Manchester City che deve rispondere per l’accusa di adescamento e atti sessuali. Il 28enne ha fornito la sua deposizione dopo che, lo scorso marzo, era stato arrestato per gli stessi capi di imputazione ma rilasciato grazie al pagamento della cauzione. Nonostante la vicenda, il calcio inglese non gli ha chiuso le porte in faccia e, dopo un breve periodo di sospensione, era stato anche reintegrato in squadra dal club. Venerdì Johnson dovrà comparire in aula per rispondere alle domande dell’accusa, ma prima che il processo avrà inizio ha deciso di rendere la sua deposizione davanti alla Corte di Bradford. Lì ha raccontato la sua versione ovvero di aver adescato la ragazza su internet e di averla baciata nonostante avesse meno di 16 anni, confessando e riconoscendo la propria colpevolezza per i due capi di accusa che gli sono stati mossi su consiglio del suo legale. Il centrocampista del Sunderland ha fermamente respinto altre due accuse riguardanti ulteriori presunti atti sessuali con la stessa ragazza, ma l’ammissione di fronte alla Corte potrebbe comunque costargli la detenzione, in attesa della sentenza giudiziaria che dovrebbe arrivare fra qualche settimana. A breve invece verrà annunciata la decisione del club inglese che, con ogni probabilità, sospenderà nuovamente il calciatore. Una triste vicenda e un processo che potrebbe porre fine alla sua carriera, un rischio che recentemente hanno corso hanno i nazionali francesi Frank Ribery e Karim Benzema, accusati di sfruttamento della prostituzione e atti sessuali con una minorenne: i due alla fine sono stati scagionati da ogni accusa perché ignari dell’età della ragazza.
