Danimarca-Australia apre la giornata dei Mondiali 2018 in Russia di giovedì 21 giugno: a Samara un match molto divertente e ricco di palle gol che termina col risultato di 1-1: ecco di seguito le pagelle di Sportface.it con i voti ai protagonisti. Una partita importantissima per le sorti del girone C, quello che annovera anche Francia e Perù, in campo subito dopo. A passare in vantaggio sono i danesi, con un gran gol di Eriksen: il trequartista del Tottenham riceve una sponda e impatta benissimo la sfera con un tiro al volo perfetto di collo pieno. 1-0 al 7′, ma pian piano gli australiani cominciano a uscire dal guscio, e dopo la mezzora riescono anche a trovare l’episodio per trovare il pareggio. Su sviluppi da calcio d’angolo, Poulsen intercetta con un braccio il colpo di testa di una avversario. L’arbitro, lo spagnolo Mateu Lahoz, inizialmente non interviene, quindi assegna calcio di rigore dopo il consulto con il Var. Dal dischetto trasforma Jedinak, al secondo gol in questa edizione, entrambi dal dischetto. Finisce così 1-1, punto che serve più ai danesi. Ecco di seguito le pagelle:
DANIMARCA
Schmeichel 5.5
In occasione del calcio di rigore la sua arroganza viene punita da Jedinak, che lo batte con freddezza. Un’uscita sbagliata nel secondo tempo poteva costare carissimo.
Dalsgaard 5.5
Spinge poco nel secondo tempo, un po’ di più nella ripresa ma senza troppa convinzione. Preferisce restare in copertura, Rogic è molto pericoloso.
Kjaer 6.5
Gran prestazione del capitano. Salva più volte i suoi, anche in situazioni borderline, e guida con autorità la linea difensiva contro un’Australia molto vivace.
Christensen 6
Poche sbavature per il difensore del Chelsea oggi, sempre molto attento in marcatura e mai fuori posizione.
Stryger Larsen 6
Buona spinta sulla corsia mancina per il laterale dell’Udinese, che però poi soffre un po’ quando viene attaccato alle spalle da un ottimo Nabbout.
Delaney 5.5
Appare un po’ svagato lì in mezzo al campo. Solitamente è più mobile e soprattutto più pericoloso sulla trequarti, oggi fatica a mettersi in luce.
Schone 6
E’ il regista della squadra, ma spesso i compagni decidono di lanciare lungo sul gigante Jorgensen. Una volta subito l’1-1 torna lui a dettare i tempi di gioco, non sempre con precisione.
Eriksen 6.5
Un grandissimo gol e nulla più. Di fatto si mette in luce al 7′ del match, quando con un gran tiro di collo pieno abbatte la porta al volo. Poi scompare quasi dal campo e nella ripresa sbaglia anche molti tocchi per lui facili.
Poulsen 5
Prestazione insufficiente per lui: in attacco spinge molto, ma dietro è un disastro e non aiuta mai il compagno sulla fascia destra. E’ lui a causare il rigore per fallo di mano, nel quale viene ammonito: salterà la sfida contro la Francia, oltre al danno la beffa. (Braithwaite 5.5 Incide pochissimo dal suo ingresso in campo, quasi un fantasma)
N. Jorgensen 5
Il gigante danese non offre nulla ai compagni in fase offensiva. Tiene pochissimi palloni e sbaglia movimenti e passaggi facili: per nulla in partita quest’oggi. (Cornelius sv)
Sisto 6
Intraprendente quanto fumoso. Si muove tantissimo, sempre a caccia di palloni da giocare e mai senza il possesso della sfera, ma combina praticamente nulla, incidendo poco nella manovra dei danesi.
AUSTRALIA
Ryan 6
Non troppo affidabile sulle palle inattive, a volte eccessivamente tra i pali e pavido nelle uscite, ma non gli si addebitano errori.
Risdon 6
Prestazione equilibrata in fase offensiva e difensiva, prova ad aiutare i compagni d’attacco proponendosi sulla corsia, offre buone diagonali quando si tratta di coprire.
Sainsbury 6
Regge bene la linea difensiva, sono pochissimi i rischi reali corsi dall’Australia dopo il gol subito.
Milligan 6
Come il compagno di reparto, buona prestazione nella marcatura, specie in quelle preventive. Non soffre il duello con il lunghissimo Jorgensen.
Behich 6.5
Spinge al solito tantissimo, a volte con poca lucidità ma con grande intraprendenza. Una sua grande accelerazione dopo un dai e vai crea nella ripresa un’ottima occasione potenziale.
Jedinak 7
E’ lui il capocannoniere dei Canguri! Due gol in due partite, entrambi su rigore. Ottima prestazione in mezzo al campo condita con la trasformazione perfetta dal dischetto nonostante le grottesche moine del portiere avversario
Mooy 6.5
Al solito: poco dinamico, molto intelligente in cabina di regia. Offre sempre palloni interessanti, dovrebbe migliorare in fase di contenimento, dove sono molti i duelli persi per poca convinzione e scarsa presenza fisica.
Leckie 6.5
E’ ovunque, ma è anche impreciso, specie per quanto riguarda i tempi di inserimento. La sua vivacità, però, non può che essere premiata, visto che comunque crea tante apprensioni agli avversari.
Rogic 6.5
Tra i migliori del match: ottimi spunti in fase offensiva, riesce spesso a saltare l’uomo con la sua abilità nel dribbling unita a un fisico prepotente. Buona prestazione per lui. (Irvine sv)
Kruse 5.5
Il meno in forma dei suoi. E’ velocissimo, ma sfrutta poco questa sua abilità. Finisce tra le maglie dei due centrali danesi e non riesce a uscirne fuori. (Arzani 6.5 Entra in campo con grande vivacità, ha un gran dribbling e lo mette in mostra quando nel finale riesce a costruirsi un’occasione importante, per sua sfortuna sventata dal portiere figlio d’arte)
Nabbout 6.5
Come di consueto è tra i più pericolosi: molto mobile e bravo nelle ripartenze, è lui a riportare costantemente su la squadra con i tempi giusti, rendendosi pericoloso tra le linee. Esce per infortunio (Juric 5.5 Troppo macchinoso per un finale convulso)