Marocco-Iran termina 0-1, con un autogol clamoroso di Bouhaddouz nel recupero. Finale thriller tra le due matricole del girone B a San Pietroburgo, una vittoria per i mediorientali che arriva quando sembrava tutto apparecchiato per il pareggio finale. Ecco di seguito le pagelle della redazione di Sportface.it ai protagonisti della terza sfida dei Mondiali 2018 in Russia.
Una partita dal doppio volto. Inizio molto brillante e spavaldo del Marocco, con alcune importanti palle gol create (una su un flipper impazzito anche per il difensore della Juventus Benatia), poi, superata la fase di adattamento e di sbandamento, l’Iran riesce a rendersi più volte pericoloso in contropiede, cestinando anche un’occasione clamorosa con Azmoun. Nel secondo tempo match aperto a ogni possibilità, squadre molto lunghe ma poco lucide e risultato a reti bianche che sembra quasi inevitabile: quindi l’autogol a dir poco clamoroso di Bouhaddouz. 0-1 importantissimo per l’Iran, che è ora l’anti Spagna e Portogallo.
MAROCCO
El Kajoui 6.5
Salva i suoi con un’uscita perfetta su Azmoun, anche se sono più i demeriti dell’attaccante che i suoi meriti. Per il resto, ordinaria amministrazione.
Hakimi 6
Spinge a fasi alterne, ci si poteva aspettare di più dal terzino del Real Madrid. Entra nel vivo solo in alcuni momenti del match e dalla sua parte si crea pochissimo.
Benatia 6
Qualche fallo di troppo, ma la solita esperienza nel guidare la difesa. Ha sui piedi anche una buona palla per segnare nel corso di un flipper impazzito, ma Alì riesce a respingere.
Saiss 6
Si lascia superare raramente dagli attaccanti iraniani, anche se trasmette meno sicurezza del ben più quotato compagno di reparto.
Amrabat 6.5
E’ il migliore del Marocco, fino a quando non deve alzare bandiera bianca per un colpo che lo stordisce, lasciando il campo al fratello minore. Spinge tanto sulla corsia di destra, tanto che a volte si dimentica di ripiegare. Dalla sua corsia nascono le occasioni più interessanti. (Amrabat S. sv)
El Hahmadi 5.5
E’ uno degli uomini più qualitativi dei suoi, ma si fa vedere pochissimo. La costruzione della manovra non doveva prescindere da lui, ma si nasconde decisamente troppo e costringe i compagni a lanciare lungo e male.
Belhanda 6
Abbastanza vivace, ma combina poco di concreto. Ha comunque il merito di tenere costantemente impegnata la difesa iraniana quando è il Marocco ad attaccare.
Boussofa 5.5
Sbaglia troppi palloni in mezzo al campo, dove non dà qualità e nemmeno quantità, visto che il fisico non glielo consente.
Ziyach 6
Prova a puntare spesso il diretto avversario, riuscendo di tanto in tanto a saltarlo. All’80’ crea l’occasione più importante dei suoi, con un tiro al volo da fuori area che viene respinto bene dal portiere iraniano.
Harit 6
Parte molto bene, giostrando su tutto il fronte d’attacco e muovendosi in maniera frenetica e difficilmente leggibile dai difensori avversari. Nel secondo tempo scompare però letteralmente dal campo (Da Costa sv).
El Kaabi 5.5
Combina ben poco lì davanti e viene sostituito dopo aver toccato pochissimi palloni. Non era facile per lui oggi, ma non lo sarà maggiormente contro Portogallo e Spagna (Bouhaddouz 4.5 Non si vede mai davanti da quando entra, combina il pasticcio di deviare nella propria porta il pallone del vantaggio iraniano al 95′ con un intervento sconsiderato).
IRAN
Ali Beiranvand 7
Due grandi interventi, uno per tempo, ottimi rilanci in profondità, a saltare completamente una costruzione del gioco impossibile viste le qualità dei compagni. Dimostra di essere un estremo difensore decisamente affidabile.
Hajisafi 6.5
Nel primo tempo un po’ troppo timido sulla sua corsia di competenza, poteva provare a spingere di più e resta invece molto basso. Nel recupero è però lui a calciare molto bene la punizione che trova la deviazione di un marocchino nella propria rete, autogol che vale la vittoria clamorosa dell’Iran.
Cheshmi 6
Pochi rischi dalle sua parti, il Marocco alla fin fine crea davvero poco. Pomeriggio decisamente tranquillo per lui.
Pouraliganji 6
Mai impegnato dagli attaccanti marocchini, tiene la posizione e non sbaglia quasi nulla.
Rezaeian 6.5
Spinge tanto, soprattutto nel primo tempo. La ripresa diventa troppo tattica per uno come lui e si spegne alla distanza.
Shojaei 6
Il capitano è molto nervoso: ammonito nei primi minuti, continua a giocare in maniera borderline per tutto il match. Tanta quantità e alcune buone giocate in mezzo al campo (Taremi sv)
Ebrahimi 6
E’ il frangiflutti davanti alla difesa e lavora discretamente in tal senso: prova a far girare palla, anche se le azioni manovrate degli iraniani sono tendenti allo zero, e tiene la posizione di schermo dinnanzi alla linea arretrata. (Hosseimi sv)
Amiri 6.5
Molto vivace. E’ lui a battere le rimesse laterali da sinistra, essendo dotato di una lunghissima gittata. Per il resto, ottima prestazione dal punto di vista tattico.
Ansarifard 6
Alterna giocate buone e meno buone. Si vede nel primo tempo, ma praticamente mai nel secondo. E’ comunque uno dei più pericolosi dei suoi.
Jahanbakhsh 5
Prestazione estremamente deludente per uno degli uomini più rappresentativi della squadra di Queiroz. Combina pochissimo lì davanti ed esce nel finale per infortunio. (Ghoddos sv)
Azmoun 5.5
Difficile giudicare la sua prestazione: si muove molto bene e crea varchi per sé e per i compagni, ma spreca la principale palla gol: troppo molle nel portar palla lanciato solo verso la porta, per di più la conclusione sbilenca a rovinare ulteriormente tutto. Non può raggiungere la sufficienza per questo motivo, ma le potenzialità ci sono.