Euro 2016

Euro 2016: le pagelle di Portogallo-Islanda

Birkir Bjarnason - Foto Wikipedia / Tobias Klenze - CC BY-SA 3.0

Allo stadio Geoffroy-Guichard di Saint-Etienne si è concluso il primo turno di Euro 2016, con l’ultima partita dell’ultimo girone. Una determinata Islanda ha strappato uno storico punto con il Portogallo: ecco nello specifico come si sono comportati i ventidue uomini in campo.

PORTOGALLO

Rui Patricio 6
Pronto e reattivo nelle due vere conclusioni ricevute. Per il resto ordinaria amministrazione.

Vieirinha 5,5
Era un’ala prima di essere reinventato terzino e questa sera sembra vivere nel passato. Si propone spesso in avanti ma poi si perde ingenuamente Bjarnason in occasione della rete del pareggio.

Pepe 6
Nella sua zona non corre pericoli e quando sale in zona offensiva la sua presenza non passa mai inosservata.

R. Carvalho 6
Il più anziano del pacchetto arretrato si dimostra tranquillo e sicuro in ogni giocata.

Guerreiro 6,5
Attento e concentrato, il terzino sinistro classe ‘93 non si fa mai saltare nell’uno contro uno e quando si spinge in avanti indovina sempre la giocata.

Joao Mario 6,5
Si allarga, si accentra, si inserisce. Sfrutta bene gli spazi e si mantiene spesso nel vivo dell’azione. Anche lui si dimostra un giovane di grande prospettiva. Dal 76’ Quaresma 6: entra e prova a dare la scossa con un paio di buoni spunti.

Danilo 6
A volte lento ed impacciato in fase di copertura, ma nel complesso la sua fisicità davanti alla difesa si fa sentire.

A. Gomes 6,5
È suo l’assist per il goal del vantaggio. L’osservato speciale della Juventus alterna un ottimo primo tempo, fatto di mobilità e di buone giocate, ad una ripresa più opaca. (Dall’84 Eder s.v.)

Moutinho 5,5
Chiuso dalle due linee dell’Islanda, non riesce a dettare i tempi come suo solito ed appare troppo isolato nel corso dei settanta minuti giocati. (Dal 71’ Renato Sanches: s.v.)

Nani 6,5
Firma la rete del vantaggio facendosi trovare nel momento giusto al posto giusto. Nel complesso la prestazione è buona, perché l’ex United è sempre pronto a farsi vedere.

C. Ronaldo 6,5
L’asso portoghese capisce subito che davanti è troppo isolato ed inizia a svariare lungo tutto il fronte offensivo, toccando molti palloni e tenendo sempre in apprensione la difesa avversaria. È quello che ci mette più tecnica e più voglia, ma sullo 0-0 liscia incredibilmente la sfera colpendo a colpo sicuro e non risulta incisivo quando cerca di scuotere i suoi dopo il pari subito: da lui è lecito aspettarsi qualcosa di più.

All.Fernando Santos 6
Non ha a disposizione una vera e propria punta di peso, ma l’allenatore iberico fa di necessità virtù. In fase offensiva vuole ed ottiene dinamicità per non dare punti di riferimento all’ordinata difesa islandese. Da rivedere però la fase difensiva, troppo leggera ed approssimativa.

ISLANDA

Halldorsson 7
Non può nulla in occasione della rete di Nani, ma è sempre attento nelle uscite, nelle prese aeree e nelle conclusioni dalla distanza. Salva il risultato un paio di volte.

Saevarsson 5,5
Soffre troppo le avanzate di Guerreiro.

Arnason 5,5
Una sola sbavatura, che però costa caro: è lui infatti ad essere fuori posizione e a sbagliare i tempi nell’azione che vale la rete del Portogallo.

R. Sigurdsson 6,5
Puntuale e concentrato nelle coperture. Mettere in difficoltà Ronaldo non è una cosa affatto scontata.

Skulason 5,5
Prova qualche sortita offensiva nel primo tempo, ma in fase di copertura subisce troppo spesso la tecnica degli attaccanti portoghesi.

Gudmundsson 6,5
Tutta sostanza, l’esterno destro è presente nella sua corsia di riferimento per tutti i novanta minuti. (Dal 90’ E. Bjarnason: s.v.)

G. Sigurdsson 6,5
Il centrocampista dello Swansea prende in mano la squadra e fa valere la sua esperienza in mezzo al campo. Assieme al compagno di reparto costituisce il cuore della selezione islandese.

Gunnarsson 6,5
Il capitano islandese lotta e sgomita, non mollando un centimetro e non tirando mai indietro la gamba. Per la nazionale di Lagerback le sue caratteristiche sono indispensabili.

B. Bjarnason 7
La vecchia conoscenza del calcio italiana si rende decisiva. È infatti proprio l’ex Pescara e Sampdoria a firmare la rete del pareggio, sfruttando l’errore di posizionamento di Vereirinha e trafiggendo Rui Patricio con un imprendibile destro al volo. Al di fuori dell’episodio, la sua è stata una partita di intensità e di sacrificio.

Bodvarsson 6
L’attaccante classe ’92 milita nella Serie B tedesca, ma in campo non sfigura affatto. Vede pochi palloni, ma quando la palla circola dalle sue parti si fa trovare sempre pronto e deciso.

Sigthorsson 6,5
Fa a sportellate con Pepe e Carvalho, spesso e volentieri vince i contrasti e si batte fino alla fine nella metà campo portoghese. (Dall’80’ Finnbogason: s.v)

All. Lagerback 7
Lo storico punto conquistato dall’Islanda è soprattutto merito suo. Mette in campo un 4-4-2 ordinato e compatto, che crea non pochi grattacapi alle stelle portoghesi. Fare di più sarebbe stato davvero difficile.

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