Prima giornata dal sapore dolce-amaro per il golf azzurro nello Shot Clock Masters 2018, sul percorso del Diamond CC (par 72) di Atzenbrugg in Austria. Il migliore della truppa italiana è Andrea Pavan (70, -2), autore di quattro birdie e quattro bogey che lo piazzano al ventiquattresimo posto. Lorenzo Gagli (71, -1) non va oltre la trentanovesima posizione con tre birdie e due bogey.
Dopo il primo giro conduce a sorpresa l’emergente svedese Oscar Lendgen 66 (-6), davanti al connazionale Peter Hanson e allo spagnolo Miguel Angel Jimenez. Gli altri azzurri chiudono con più colpi rispetto a quelli del par (71): Francesco Laporta è a novantaduesimo posto con 75 (+3), mentre Nino Bertasio è centotreesimo con 76 (+4). La formula del torneo rispecchia in pieno la politica che vuole portare a una velocizzazione del gioco con i giocatori che hanno a disposizione 50 secondi per il tee shot e il colpo di avvicinamento e 40 secondi per chip e putt. In caso di mancato rispetto dello shot clock, scatta la penalità.