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Volleyball Nations League maschile 2018: il Brasile batte in cinque set gli Stati Uniti, Polonia ko

Randazzo (Nazionale italiana di volley maschile 2018) contro il muro del Brasile - Foto profilo ufficiale Facebook Fipav

Tante emozioni nella terza giornata del secondo weekend della Volleyball Nations League 2018 maschile. Due match da brividi a Goiana, in Brasile, dove i padroni di casa superano gli Stati Uniti fin qui imbattuti in cinque set: si arriva anche al tie-break nel derby asiatico tra Corea del Sud e Giappone, e la spuntano proprio i nipponici. In un altro match tra confinanti e di alta classifica ko della Polonia, in casa, a Lodz, per mano della Germania.

POOL DI LODZ – La Polonia cede tra le mura amiche contro i rivali della Germania per 1-3 (18-25, 21-25, 25-21, 25-27): dopo i primi due set vinti agevolmente dai tedeschi, i polacchi di prendono il terzo. Il match gira poi nel quarto, dove si va oltre i 25 punti e la spuntano proprio gli ospiti gelando il palazzetto pieno di tifosi di casa. Sempre a Lodz emozioni e pathos tra Francia e Cina, dove si arriva al tie-break. 2-3 (25-16, 22-25, 21-25, 25-16, 13-15) in favore degli asiatici, che mantengono dunque maggior lucidità nel momento cruciale.

POOL DI GOIANA – A Goiana, in Brasile, i verdeoro riescono a battere gli Stati Uniti in quello che era il big match di giornata. Anche in questo caso, come detto, servono cinque set per mettere la parola fine all’incontro: 3-2 (21-25, 20-25, 25-19, 25-20, 20-18), con gli Usa che recriminano per aver gettato alle ortiche il vantaggio di due set accumulato. Spinti dal pubblico di casa, i sudamericani hanno rimontato sul 2-2 e si sono imposti in un tie-break estremamente lungo e tirato. Poche ore prima ancora tie-break tra Corea del Sud e Giappone: 2-3 (29-27, 19-25, 25-16, 26-28, 12-15) il risultato finale che premia i nipponici, anche in questo caso tanto equilibrio e ribaltamenti continui.

POOL DI SOFIA – In Bulgaria i padroni di casa subiscono un netto 0-3 (17-25, 15-25, 21-25) senza appello: troppa la differenza dei due sestetti a Sofia, anche se il terzo set è sicuramente stato più combattuto, ma quando ormai il punteggio era quasi compromesso. Nello stesso pool si va al tie-break tra Serbia e Australia: 3-2 (25-23, 25-19, 20-25, 25-27, 15-9) il finale in favore della selezione dell’ex Jugoslavia, ma tanta paura per loro, che comunque conducevano per due set a zero e devono accontentarsi di due punti.

POOL DI SAN JOSE’ – A San Josè tre match in programma: quello tra Argentina e Italia va in scena nella notte (start alle ore 00.10), mentre tra sabato e domenica i padroni di casa hanno perso anche contro il Canada nonostante un sussulto nel terzo set. Termina 1-3 (22-25, 18-25, 26-24, 23-25) e i sudamericani restano così fermi a 3 punti con sole sconfitte. I nordamericani, invece, hanno giocato anche nell’ultimo match della serata, contro l’Iran: altro successo per loro in meno di ventiquattro ore, 1-3 (22-25, 22-25, 25-21, 21-25) finale con un andamento dell’incontro molto simile a quello contro gli argentini, col calo nel terzo set che poteva riaprire i giochi.

LA CLASSIFICA – Tutte le squadre hanno rimediato almeno una sconfitta. Polonia e Brasile comandano la classifica a quota 15, seguono gli Stati Uniti a 14. L’Italia si trova a quota 11 ma deve ancora giocare la sua sesta partita, fanalino di coda la Corea del Sud con un solo punto (conquistato oggi) e sei sconfitte su sei.

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