Calcio

Napoli, Reina ai saluti: “Anni meravigliosi. Scudetto? Juventus più brava di noi”

Pepe Reina - Foto Antonio Fraioli

Sarebbe giusto dire che la Juventus lo ha vinto a Milano. Sono stati più bravi di noi, non solo in campo. Rappresentano una società potente e forse in Italia soltanto il Milan e l’Inter hanno questa forza“. Pepe Reina, in un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport, torna a parlare del discorso Scudetto, un obiettivo sfiorato alla guida del Napoli. L’ormai ex portiere partenopeo saluta la città, i tifosi ed i compagni con tanti ricordi nel cuore: “Sono stati anni meravigliosi dal punto di vista sportivo e umano. Ho conosciuto gente incantevole e siamo stati capaci, come squadra, di andare vicino a un sogno. Lo avremmo voluto vivere assieme perché s’è creato un sentimento tra noi e il pubblico che avrebbe meritato la più indimenticabile delle conclusioni“.

Un obiettivo svanito a Firenze dove il Napoli crollò per 3-0 sotto i colpi di Giovanni Simeone: “Il destino in quel week end ha deciso per noi – spiega Reina – A volte mi viene da pensare e mi dico che magari non eravamo abituati a vincere. Non c’è una ragione, né me la sono fatta, perché alcune partite le abbiamo ribaltate dopo esser andati in svantaggio. Ma sono orgoglioso“. Un grande amore per la città di Napoli e per tutto ciò che è stato vissuto nel capoluogo campano: “Tutte le mattine mi svegliavo con l’odore del caffè. Il mio giorno più bello? Ce ne son stati tanti: dalla prima in Champions contro il Borussia Dortmund alla semifinale di Coppa Italia con la Roma quando c’era anche Maradona in tribuna e la finale all’Olimpico contro la Fiorentina“. Su Maurizio Sarri: “Con lui siamo andati oltre il calcio, ci ha messo la faccia per me e gli dovrò gratitudine. È stato paterno negli atteggiamenti, gli voglio bene e gli auguro tutte le fortune che merita un uomo del genere“.

Ora il Milan, una nuova avventura per il portiere spagnolo: “Ho avvertito stima e penso che prepararsi al congedo in uno dei club più titolati al mondo sia una gratificazione assoluta per me. Il passato è lì che parla e io posso e devo solo contribuire a fare in modo che si tornino a vivere certe notti europee“. In campionato ci sarà il doppio confronto con i partenopei, Reina e familiari attendono la sfida dello Stadio San Paolo: “Quella della partita di Napoli sarà la data che aspetteremo con ansia io e tutti i miei familiari. Non so come la vivrò, so che mi emozionerò, come domenica scorsa, come ogni volta che ho messo piede in quello stadio. Non smetterò di dire grazie“.

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