Calcio, Under 21: il Portogallo batte l’Italia ad Estoril

Il Portogallo vince 3-2 l’amichevole Under 21 contro l’Italia. Gli azzurrini di Di Biagio escono sconfitti da Estoril e pagano le numerosi disattenzioni della prima frazione. Due errori di Calabria e uno di Romagna infatti permettono a Jota e Gonçalves di andare in rete. Nella ripresa con i cambi cresce l’Italia che accorcia e nel finale fallisce l’assalto per il pareggio. 

RECAP – Inizia bene l’Italia, al primo minuto Cutrone legge il taglio di Verde che conclude, buona la risposta della retroguardia lusitana che difende bene il palo. Nei primi dieci minuti gli azzurri tengono bene il campo e non lasciano spazi ai rivali. Al 12° però una dormita di Calabria permette a Jota di andare in rete e portare i padroni di casa avanti. Gonçalves ha tempo per alzare il traversone sul secondo, dove trova il marcatore della rete che scatta alle spalle del terzino italiano e insacca. Al 19° un altro errore di Calabria porta al raddoppio portoghese. Il terzino difende la palla ma inciampa, Gonçalves conquista così la sfera che viene scodellata in mezzo dove c’è Jota che con Scuffet fuori causa deve solo spingere in rete. Il confronto si riapre al 28° con il gol di Parigini, il cross di Verde viene lisciato da Cutrone e Fonseca, arriva dunque di prima Pairigini che va in rete. Dà lì però l’Italia si spegne, al 31° Jota da solo dal limite dell’area fallisce la chance del 3-1. Il gol dei lusitani però arriva al 43° e vale il 3-1. Romagna scivola e perde palla. Xadas attacca la linea di fondo indisturbato, da lì è facile il passaggio rasoterra per Gonçalves che di piatto appoggia in rete. La prima frazione si conclude con il punteggio di 3-1.

Rivoluzione Portogallo per la ripresa. Fonseca, Ferro e Fernandes gli unici che restano in campo ad inizio ripresa. Al 48° il neo entrato Felix conclude col sinistro e trova il buon intervento di Scuffet. Stessa sorte ha il tiro di Tavares al 57°. Un minuto dopo l’Italia si riporta in scia, Bonazzoli viene atterrato in area, conquista un rigore che poi trasforma. Al 62° Capone manca lo specchio della porta per poco e sfiora la parità. Da lì solo occasioni innocue da entrambe le parti. Il triplice fischio premia il Portogallo che vince davanti al proprio pubblico.