“La pioggia non è stata mia amica, non questa volta”. Riassume così un deluso Alexander Zverev l’andamento della finale degli Internazionali BNL d’Italia 2018. Il tedesco ha accarezzato il sogno del bis a Roma contro Rafael Nadal ma, dal rientro in campo sul 3-2 e servizio nel terzo set, non ha più vinto un game: “Le fatiche di queste ultime settimane si sono sentite, ci ho messo un po’ di tempo per riattivarmi. L’interruzione ha cambiato l’inerzia della partita. Sentivo di controllare la maggior parte dei punti, una cosa che in molti non riescono a fare sul rosso. Ma quando Rafa entra in partita non c’è niente da fare. Per ora è lui il più forte, in futuro vedremo”.
“Ho giocato 14 partite di fila, ovviamente aver riposato meno non mi ha aiutato ma sono abituato ad andare a letto tardi – ha spiegato riferendosi alla semifinale giocata nel serale – Roland Garros? Sarò lì dal sorteggio e questa è una buona cosa”.
Una battuta finale su Francesco Totti dopo l’incontro al termine dei quarti di finale: “Non lo conoscevo di persona ma lui è una leggenda. Amo l’Italia e Roma, per me è stato un onore averlo sugli spalti per una mia partita. Anche lui mi ha regalato la maglia con la fascia da capitano”.