Non ha avuto problemi l’Argentina nel confronto contro la cenerentola di questa edizione speciale della Copa Amrica, il Panama che ha giocato in 10 per buona parte del match. La Nazionale guidata da Martino si è imposta con un netto 5-0. Ad aprire le marcature ci ha pensato il difensore del Manchester City, Otamendi dopo appena 7′ insaccando di testa da un cross di Di Maria che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un infortunio muscolare. Argentina padrone del campo e autrice di molte palle gol non finalizzate dal centravanti Gonzalo Higuain. L’ingresso di Messi cambia tutto e la partita si spacca. La Pulce annienta la difesa avversaria e realizza una tripletta. Prima, un sinistro al fil di palo, quindi una superba punizione e infine il gol più classico per Leo Messi, un dribbling secco ai danni di un malcapitato difensore e sinistro a battere l’estremo difensore avversario. Ci ha poi pensato Aguero (che ha sostituito Higuain ) a chiudere i conti con un preciso colpo di testa.
Soffre ma vince la Nazionale cilena guidata da Pizzi contro un attenta Bolivia che ha concesso pochissimo agli avversari. Una prima frazione di gioco segnata da ritmi bassi e da uno strapotere territoriale della Roja che si è tradotto in una cifra come l’80% del possesso palla. Ad aprire le marcature, al 46′, ci ha pensato la stella del Cile, l’ex juventino Vidal dopo un bel dialogo con Pinilla ma dopo appena 15′ il nuovo entrato nelle fila della Bolivia, Campos ha gelato gli avversari con una meravigliosa punizione. Regalare i tre punti alla squadra di Pizzi è stato compito di una svista dell’arbitro al 97′, alla fine di un lunghissimo recupero dovuto ai soccorsi al giocatore Aguino, che ha assegnato il dischetto per un fallo di mano che in realtà non c’era. Dal dischetto parte il solito Vidal e porta i suoi ad un passo dai quarti di finale. Al Cile basterà non perdere contro il Panama nell’ultimo incontro.