Un portavoce di Vladimir Putin, presidente della Russia, ha smentito le accuse di copertura di casi di doping che hanno investito Vitaly Mutko, ministro dello sport russo, lanciate dall’emittente tedesca ARD, che sarebbe in possesso di prove che dimostrerebbero l’intervento diretto del ministro per l’insabbiamento di un caso riguardante un importante calciatore.
Il documentario in questione mostrerebbe anche allenatori squalificati al lavoro con sportivi di primo piano. Peskov, portavoce di Putin, ha al contrario sottolineato come la Russia si sia costantemente impegnata a collaborare con gli organismi internazionali nella lotta contro il doping. Mutko dal canto suo ha definito questo attacco come un tentativo di influenzare la IAAF, federazione internazionale dell’atletica leggera, sulla decisione relativa all’abrogazione del divieto imposto all’atletica russa di partecipare a Rio.
