DALL’INVIATO AL FORO ITALICO
“Sono contenta e orogliosa di quello che ho fatto e della carriera che ho avuto. Il tennis mi ha dato tanto e mi ha tolto tanto, se ho dato qualcosa al tennis me lo dovete dire voi o le giocatrici del circuito, io spero di aver contribuito”. Queste le parole di Roberta Vinci nella conferenza stampa di vigilia degli Internazionali BNL d’Italia 2018, l’azzurra giocherà per l’ultima volta in carriera e ha deciso di farlo proprio tra i campi del Foro Italico. “Il ritiro da cosa nasce? Ci sono tanti motivi, non c’è un motivo in particolare ma c’è stanchezza fisica e mentale – prosegue la tennista tarantina che giocherà il primo turno contro una qualificata – Ho voglia di fare altro, penso che dopo un po’ uno debba avere il coraggio di guardarsi un po’ dentro e prendere delle decisioni. L’età avanza e quindi si fa sempre più fatica ad allenarsi, si fa sempre più fatica a continuare ad avere stimoli: è una decisione presa con lucidità e senza ripensamenti”.
L’azzurra per il momento non sa cosa le riserverà il futuro: “Cosa farò dopo? Non so quello che vorrò fare dopo, non mi sono ancora interrogata. Deciderò quando realmente non toccherò più la racchetta da tennis, passerò comunque un periodo di riposo senza pensieri e poi deciderò quello che vorrò fare. Mi piacerebbe rimanere nell’ambito tennistico, con quale ruolo però non lo so anche se mi piacerebbe allenare“.
Roberta ha deciso di appendere la racchetta al chiodo a Roma per ricevere il calore del pubblico italiano: “Ho deciso di smettere qui per salutare tutti i miei tifosi e i miei fans – sottolinea la Vinci – il risultato passa completamente in secondo pieno: io penso solamente ad allenarmi, a godermi gli ultimi giorni con questo pubblico e questa atmosfera bella e particolare”. Infine un commento sulla situazione del tennis italiano in gonnella: “C’è stato un bel torneo di prequalificazioni, stamattina mi sono allenata con la Rosatello (vincitrice delle prequalificazioni ndr) ed è una ragazza che gioca bene, non la vedo così nera, hanno tutto il tempo per crescere ancora”.
