Sconfitta indolore per la VL Pesaro che guadagna la permanenza nel campionato di Serie A1 nonostante il risultato negativo di Sassari. I sardi hanno vinto con un largo 112-81 la sfida ma non sono riusciti a conquistare l’accesso ai playoff. Il Banco di Sardegna mette fine così ad una stagione poco entusiasmante sia in campo europeo che in campo nazionale dove i ragazzi di Pasquini non hanno disputato neanche la Coppa Italia.
RECAP – Il gioco da quattro punti di Bamforth apre la gara (4-0). Il parziale si allarga al 15-2 per i sardi autori di una partenza razzo (15-2). Una volta sbloccatosi i ragazzi di Pesaro iniziano a realizzare diversi canestri ma l’offensiva del Banco di Sardegna è incontenibile. Due fiammate di Hatcher rimandano al mittente i tentativi pesaresi di riagganciare il punteggio. Alla prima sirena è 28-14 per la squadra di Pasquini. Il timbro di Stipcevic dall’arco dà il via al nuovo periodo (31-14). La sinfonia della contesa non cambia e le triple di Bostic e Bamforth per il +22 costringono Pesaro all’ennesima pausa (40-18). Sam Bamforth è incontenibile e da segna da qualunque posizione nel periodo. Per Bamforth 20 punti alla pausa con 5/7 dall’arco, per Sassari ventuno lunghezze di vantaggio (57-36).
La situazione di inizio ripresa è stabile. Sassari amministra il consistente vantaggio senza calcare troppo la mano. Pesaro ci prova ma non riesce ad accorciare contro un’avversaria superiore che deve è obbligata a vincere per raggiungere i playoff. A fine terzo quarto è +27 Sassari (87-60). I sardi vagliano quota 100 punti a sei minuti dalla sirena grazie alla fiammata di Stipcevic (100-72). Il punteggio finale è un largo 112-81 che non permette comunque a Sassari di raggiungere i playoff.
