Il bando dei diritti tv della Serie A 2018/2021 di Media Pro deve essere riformulato perché viola le normative antitrust. Questa la sentenza del giudice del Tribunale di Milano Claudio Marangoni che ha accolto le istanze di Sky confermando la sospensiva del bando che di fatto viene annullato. Nell’ultima Assemblea di Lega Serie A, lo scorso lunedì 7 maggio, i presidenti dei club insieme al commissario Giovanni Malagò e al presidente Gaetano Miccichè avevano mandato una lettera di diffida alla società spagnola Media Pro che sapeva tanto di ultimatum: due settimane per versare la fidejussione indipendentemente da quella che sarebbe stata la decisione del Tribunale meneghino. “La decisione del Tribunale di Milano ha confermato che era necessaria una verifica dell’aderenza del bando di Mediapro alle leggi italiane, facendo chiarezza a beneficio di tutti i partecipanti e creando i presupposti per la definizione della procedura di assegnazione dei diritti 2018-21 della Serie A – commenta Sky in una nota stampa – Sky ribadisce di essere pronta come sempre a fare la sua parte con un’importante offerta che possa dare certezza a tutti gli appassionati e allo stesso tempo garantire il futuro dei club e di tutto il sistema calcio”.
Diritti tv, Tribunale di Milano accoglie istanze Sky: bando da rifare
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