Carlo Ancelotti sta vivendo un periodo di riposo dopo l’esonero a inizio stagione dal Bayern Monaco. L’ex allenatore di Milan e Juventus si trova in Canada, e da lì, ai microfoni di MilanTV, si è pronunciato sulla finale di Coppa Italia tra le sue due ex squadre in programma mercoledì 9 maggio.
“La finale di Coppa Italia la vedrò e tiferò Milan indossando la maglia rossonera – ha detto Ancelotti -. Gattuso sta facendo molto bene e ha dato un’identità alla squadra. Nelle ultime settimane ha pagato un po’ di stanchezza dal punto di vista mentale. Li ho visti però in ripresa, prepareranno al meglio la sfida contro la Juve Gattuso sa come si fa: attenzione però, perché la Juve è una squadra complicata da affrontare”.
SUL MILAN CINESE – “Ho conosciuto Fassone e Mirabelli, è giusto che ci sia pazienza nei loro confronti perché hanno preso in mano una situazione complicata. Ci vorrà tempo, perché gli altri corrono. Ma le basi sono ottime. Yonghong Li? L’ho conosciuto un po’ la scorsa estate, l’importante è che gli batta il cuore quando vede il Milan: i successi di Berlusconi sono dipesi soprattutto da questo. Spero che il Milan possa tornare in alto e i tifosi devono stare accanto alla squadra, perché con passione e investimenti si può risalire”.
SULLA NAZIONALE – “Mancini c.t.? E’ un ottimo allenatore, con grande esperienza internazionale. La Nazionale sarebbe in ottime mani. Io ho scelto personalmente di allenare un club. Non so se in Italia o all’estero, potrei anche stare fermo perché non ci sono troppe possibilità concrete. Qualcosa salterà fuori. In Italia? Non ci sarebbe nessun problema nel tornare”.
SU FERGUSON – “Siamo tutti dispiaciuti, è una grande persona ed è stato un grande allenatore. Speriamo vada tutto nel migliore dei modi”.