Ottima prestazione per l‘Italia che termina seconda nella staffetta mista della tappa di Coppa del Mondo di biathlon di Canmore. Per la squadra tricolore problemi solo durante la seconda frazione di Karin Oberhofer, che deve anche effettuare un giro di penalità. Vince la Germania con distacco, terza la Norvegia. La Germania domina con un’ottima prestazione di squadra al poligono in cui i quattro tedeschi hanno commesso quattro errori complessivamente (in otto serie di tiro). La squadra tedesca prende il comando dopo la serie a terra di Franziska Preuss nella seconda frazione e non lo abbandona più: Arnd Peiffer dopo di lei conferma la performance anche sugli sci e consegna a Simon Schempp un vantaggio che supera il minuto.
Per l’Italia Dorothea Wierer riesce a chiudere la sua frazione in seconda posizione, con Karin Oberhofer che aumenta il vantaggio nei confronti delle prime inseguitrici (Germania e Svizzera). Purtroppo per lei al poligono arrivano quattro errori a terra e tre in piedi: ciò comporta un giro di penalità, che la fa scivolare in settima posizione; l’andamento sugli sci, comunque, le consente di recuperare qualcosa. Lukas Hofer prova a fare qualcosa in più e con la sua solita partenza sprint rimonta prima sugli sci e poco dopo al poligono dove sarà uno dei due big a non commettere errori (insieme a Peiffer). In questo modo riesce a superare lo svedese Tobias Arwidson e lo statunitense Tim Burke, prima di agganciarsi ad Alexander Os. A questo punto è sfida a due tra Italia e Norvegia per il secondo posto, con Dominik Windisch che dimostra di essere in una forma invidiabile, nonostante un problema tecnico alla carabina durante la serie di tiro in piedi che poteva costare caro, almeno psicologicamente. Dietro di lui chiuderà Haavard Bogetveit che non riesce a confermare quanto di buono fatto dai tre norvegesi prima di lui.
Delusione per la Repubblica Ceca, complice il primo poligono di Veronika Vitkova che deve compiere ben tre giri di penalità a causa di sei errori: prestazione quindi rovinata per tutta la squadra, oltre a potenziali punti persi nella Nation Cup che assegna pettorali per la prossima stagione. Si conclude così la tappa di Canmore, assolutamente positiva per i colori italiani che possono così prendere il volo per Presque Isle con quattro podi raggiunti, tra cui le due storiche vittorie delle mass start per Dominik Windisch e Dorothea Wierer.