Sabato 28 aprile alle 14:30 Gennaro Gattuso terrà la conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Milan, gara della trentacinquesima giornata di Serie A 2017-18 in programma alle 15:00 di domenica 29 aprile. Tutto pronto al Dall’Ara per una delle sfide più importanti dei rossoneri a caccia di un posto valido per la qualificazione in Europa League. La strada si è complicata e il Milan cerca punti per provare il sorpasso sull’Atalanta.
Potrete seguire la conferenza stampa di Gattuso su Sportface.it che vi offrirà una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale. Resta qualche dubbio di formazione e il tecnico rossonero potrebbe svelarlo in conferenza, seguitela con noi.
15.05 Finisce in questo istante la conferenza stampa.
15.03 “Era il minimo togliere i due giorni di riposo, lo ribadisco”.
15.00 “Secondo me domani sarà una partita simile a quella di Torino contro i granata. Sono pericolosi, specie con Verdi e Palacio. Sono tecnici e veloci lì davanti”.
15.00 “Romagnoli può rientrare nella prossima settimana, lo rivalutiamo e vediamo se riesce a rientrare. Attualmente le cose stanno andando bene e può esserci in finale di Coppa Italia”.
14.59 “Biglia? Ha grande spirito e voglia di tornare, ma non dobbiamo fare sciocchezze e non fargli del male. Ha grande senso di appartenenza”.
14.58 “Per me in questo momento la formazione titolare dipende da come si allenano i giocatori e come li vedo. Il livello dei giocatori su per giù è simile, mi baso durante la settimana su quello che fanno”.
14.56 “Non sono deluso, ma sono incazzato visto che non vinco da 40 giorni. Non posso venire qua a raccontare barzellette e a dire che siamo una squadra perfetta con il sorriso da ebete. E’ il minimo non dare due giorni di riposo ed è giusto che i giocatori se la prendano. Sbagliate voi a mettere voci in mezzo. Sono deluso ma solo per quello che sto facendo io, ma è normale”.
14.55 “Ho trasmesso la mia incazzatura ai giocatori. Non stiamo qui a pettinare le bambole”.
14.54 “E’ vero che le nostre migliori partite le abbiamo fatte difendendo un po’ e attaccando. Nell’ultimo periodo abbiamo cambiato, ma arrivando negli ultimi venti metri facciamo solo il solletico agli avversari purtroppo. Le nostre buone partite sono variegate, ma dobbiamo essere più velenosi”.
14.52 “La squadra ha capito come giocare e come tenere il campo. Calhanoglu ci dà tantissima qualità e deve mettersi a disposizione. Se non giochiamo da squadra e facciamo cose diverse allora va a finire male”.
14.49 “Dobbiamo essere bravi a gestire bene questo momento, le chiacchiere da bar non ci portano da nessuna parte. Io devo essere bravo magari a non dirvi certe cose, qualcuno della società può fare qualche dichiarazione in meno, i giocatori magari parlare un po’ di meno. Non dare alibi a nessuno, non dobbiamo colpevolizzare nessuno. Un po’ di colpa sicuramente ce l’ho io. Se a livello comunicativo qualcosa non va la responsabilità è della Comunicazione, se qualche giocatore non rende bene è colpa di Mirabelli, se i conti non vanno di Fassone. Le responsabilità sono di tutti”.
14.47 “Il lungo digiuno di vittorie lo stiamo un po’ sentendo. Prima ne avevamo vinte tantissime. Se eravamo un po’ più cinici, fortunati ed esperti potevamo vincere partite che abbiamo pareggiato. C’è mancato poco, ma vuol dire che dobbiamo crescere ancora e devo crescere anch’io, anche come mentalità”.
14.44 “Più non facciamo bene in campo, più chi ci vuole male potrà ancora divertirsi mettendo in mezzo fattori esterni che ci destabilizzano”.
14.41 “Alcuni degli acquisti estivi hanno un po’ deluso, ma il lavoro di Massimiliano Mirabelli è di valore. Penso che siano solo chiacchiere da bar quelle su un suo possibile addio. Per ora ci sono troppe voci che destabilizzano, ma a me tutto quello che succede all’esterno non mi interessa, voglio solo lavorare sul campo e perdere energie con loro e non con fattori esterni. C’è tensione e forse negli occhi di chi lavora si perde un po’ di credibilità, ma a me, ripeto, non interessa, anche se non si può continuare così. Voglio riportare il Milan in alto”.
14.39 “Dobbiamo giocare da squadra e di reparto, con organizzazione. Se no non andiamo da nessuna parte. Non dobbiamo adattarci all’avversario. E’ vero che non vinciamo da 40 giorni, ma abbiamo affrontato squadre forti tranne il Benevento. Abbiamo concesso poco ai campioni, ma se vai in difficoltà con i giocatori normali allora il problema è di mentalità. Ad aprile è sempre stato così negli ultimi anni? A me non interessa, non possiamo prendere scuse”.
14.37 “Siamo una squadra forte, va aggiustato qualcosina ma serve soprattutto la mentalità, non solo il cuore o la tecnica”.
14.35 “Domani non voglio vedere di nuovo una squadra senza anima. Fisicamente non siamo al top, bisogna cambiare mentalità e giocare come abbiamo giocato contro Roma e Lazio. Deve tornare l’umiltà, non possiamo prescindere dalla voglia, dalla condizione fisica sì, ma dalla voglia no. Tutti questi segnali negativi io non li vedo in allenamento”.
14.32 “Se si arriva sesti, se si arriva settimi o se si arriva più in basso cambiano chiaramente gli scenari. Tutti noi si giocano qualcosa, i dirigenti, i giocatori e l’allenatore. Io rischio il posto, se non si centra l’obbiettivo sappiamo bene quali sono gli scenari”.
14.28 Amici di Sportface, buon pomeriggio da Milanello e benvenuti alla conferenza stampa di Gennaro Gattuso, alla vigilia del match delicatissimo che vedrà il Milan impegnato contro il Bologna. Fra poco si parte.