Il Dream Team azzurro del fioretto femminile nella sua versione aggiornata (Errigo, Volpi, Batini e Cini) inciampa ad Algeri, nella prova di Coppa del Mondo a squadre, dove nell’ormai consueta finale questa volta ad imporsi è la Russia con un netto 45-32. Le azzurre erano peraltro già apparse non al massimo della brillantezza soprattutto nei quarti di finale contro l’Ungheria (45-40 il finale in un assalto a lungo equilibrato) e in parte nella semifinale contro gli Stati Uniti (45-34).
La finale si presenta subito in salita, al secondo parziale Inna Deriglazova mette a segno il primo allungo con il 5-0 su Alice Volpi che porta la Russia sul 10-4: il rientro di Arianna Errigo (10-5 a Ivanova, per riportare a -4 l’Italia sul 21-25) è l’unica luce di speranza dell’intera finale, che si spegne con i due parziali a zero di Deriglazova e Zagidullina su Batini mentre l’acuto di Chiara Cini, subentrata a Volpi, e il pareggio conclusivo tra Errigo e Deriglazova possono solo fissare il risultato finale. La sconfitta di certo non compromette il percorso di crescita di un quartetto che si sta formando in chiave futura, anche grazie all’assenza dal calendario olimpico di Rio 2016 della prova a squadre di fioretto femminile, tuttavia la sconfitta contro una Russia anch’essa priva del quartetto titolare per le assenze di Shanaeva e Korobeynikova lancia un segnale che dovrà essere interpretato al meglio dallo staff tecnico azzurro in vista delle prossime gare.
Al terzo posto di giornata si classificano gli Stati Uniti, sconfitti dall’Italia in semifinale ma capaci di superare in modo molto netto la Francia nella finale per il terzo posto, con il punteggio di 45-21. In un panorama del fioretto femminile ormai dominato, a livello individuale ma soprattutto a squadre, da Italia e Russia, la prima alternativa, pure se a debita distanza dalle due regine della specialità, pare essere a stelle e strisce.
