Serena Williams conquista la quarta finale in carriera al Roland Garros (2002, 2013, 2015 le precedenti, tutte vinte), sconfiggendo in un’ora e minuti la numero 58 del mondo Kiki Bertens, col punteggio di 7-6 (7), 6-4. È dunque la numero 1 del mondo a porre fine all’incredibile striscia di 12 vittorie consecutive dell’olandese, partita la settimana scorsa nelle qualificazioni del torneo di Norimberga (poi vinto in finale sulla Duque-Marino). Una gloriosa cavalcata che le consentirà di raggiungere il best ranking la prossima settimana, al numero 27 del mondo. Per Serena, finale contro Garbine Muguruza.
Le nuvole di Parigi fanno da cornice alle due semifinali femminili. Sul Philippe Chatrier, alone di mistero sulle condizioni di Serena Williams e Kiki Bertens. L’olandese accusa certamente un dolore al polpaccio, mentre si mormora che Serena abbia un fastidio all’adduttore, che sembra certificato dalle difficoltà di movimento iniziali della numero 1 del mondo. La Bertens parte decisamente meglio. Si trova avanti 3-1 e 15-40 sul servizio Williams. Non sfrutta le occasioni per ipotecare il set, ma continua senza timori a trovare vincenti con dritto e rovescio, mentre Serena incappa in una marea di errori gratuiti. Sul 5-3 Bertens, l’olandese ha una preziosa palla per chiudere il set sul servizio dell’avversaria. Ma affossa un dritto in mezzo alla rete, e Serena conquista il gioco. Mancata occasione che pagherà a caro prezzo. Avanti 30-15 in battuta, perde anche il decimo game grazie a tre punti consecutivi dell’americana. È il tie-break a decidere le sorti del primo set. La Williams sembra acquisire un vantaggio definitivo, sul 5-2. Ma due vincenti dell’olandese e un errore di dritto della numero 1 del mondo riequilibrano il punteggio: 5-5. Serena conquista il set point, ma due madornali errori a rete ribaltano la situazione. Set point Bertens sul 7-6. Niente da fare, è ancora il dritto a tradirla, nel corso dello scambio. La Williams trova una splendida risposta sul 7-7, e con un rabbioso dritto nei pressi della rete chiude un set che è stata vicina a perdere, più volte.
Dopo 55 minuti di lotta, i lamenti del polpaccio della Bertens potrebbero costringerla ad abdicare. Invece è lei a portarsi avanti nel secondo parziale, strappando a zero il servizio a Serena. Subito il contro-break immediato, la numero 58 del mondo ha nuovamente due palle break nel sesto gioco, sul 3-2 in suo favore. Perde anche quest’occasione, e con essa, di fatto, la partita. La Williams conquista tre giochi consecutivi, e sul 5-3 non concretizza tre match point sul servizio dell’avversaria. Ma chiude i conti nel game successivo. Sarà finale con Garbine Muguruza.