Juventus-Napoli termina con un clamoroso 0-1, con il gol di Koulibaly al 90′ a suggellare una corsa scudetto che si è definitivamente riaperta. Questo risultato è identico a quello maturato all’andata, ma a parti invertite: al San Paolo erano stati i bianconeri a trionfare con la rete in avvio di Higuain, mentre arriva su calcio d’angolo, come spesso accaduto in questa stagione, la vendetta dei partenopei all’Allianz Stadium. Due risultati uguali che vogliono dire l’assoluta parità nei punti e nella differenza reti negli scontri diretti: per questo motivo, in caso di arrivo a pari punti delle due contendenti per la vittoria della Serie A, si terrà conto della differenza reti totale in classifica.
LA SITUAZIONE – A quattro giornate dalla fine, in caso di arrivo a pari merito di Juventus e Napoli, sarebbero i bianconeri a trionfare in virtù della differenza reti migliore: 78 gol fatti e 20 subiti con uno scarto di 58. I partenopei, invece, si fermano attualmente a 48, in virtù di 71 reti segnate e 23 subite. In sostanza, il Napoli ha bisogno di recuperare due punti alla Juventus, o in alternativa un punto segnando contemporaneamente undici reti in più rispetto ai piemontesi in questo rush finale.
In caso di parità anche nella differenza reti totale, si andrebbero a considerare le reti totali segnate (attualmente, come detto, 78 a 71). In caso di ulteriore situazione equilibrio, infine, la clamorosa soluzione finale del sorteggio.