Al Mapei Stadium è andato in scena il secondo anticipo di questa trentaquattresima giornata di Serie A dove il Sassuolo ha sconfitto la Fiorentina per 1-0, grazie al gol di Matteo Politano nel primo tempo. Una vittoria che permette ai neroverdi di mettere una seria ipoteca sulla salvezza, gli emiliani infatti salgono a 37 punti. Rimane ferma a 51 punti la Fiorentina, che adesso vede allontanarsi la possibilità di acciuffare la qualificazione all’Europa League.
LE PAGELLE
SASSUOLO (3-5-2)
Consigli 6
Ordinaria amministrazione per lui, non viene particolarmente impiegato.
Lemos 6
Intercetta senza grand problemi le incursioni degli attaccanti viola. Sufficiente. (77′ Dell’Orco s.v).
Acerbi 6
Padrone della difesa emiliana con la solita personalità e incisività. Leader.
Peluso 5.5
Qualche incertezza di troppo nel primo tempo, soprattutto in fase di impostazione dove regala gratuitamente palloni agli avversari.
Adjapong 6.5
Gara sufficiente del difensore dopo pochi minuti di gioco sfiora la conclusione vincente con un tiro al volo. Serve a Politano l’assist prezioso per il gol del vantaggio.
Missiroli 6.5
Gara di sacrificio, riversa in campo tutte le proprie energie senza risparmiarsi mai:essenziale il suo contributo in fase difensiva specialmente nella ripresa.
Magnanelli 6
Fa il suo compito senza nulla di straordinario. Meglio nella prima frazione di gioco quando funge da filtro e da canale tra centrocampo e fase offensiva.
Duncan 6.5
Fa ripartire la squadra, facendo avanzare velocità gli attaccanti neroverdi. Decisivo in fade offensivo. Positivo.
Rogerio 6
Meglio nel primo tempo quando si rende protagonista della manovra offensiva in più di un’occasione.
Berardi 6.5
Gara più che sufficiente. Tra i più aggressivi e temuti dalla retroguardia toscana che viene spesso messa in difficoltà dall’attaccante neroverde. Acuto nel guadagnare spazi e punizioni da posizioni interessanti. (64′ Ragusa 6.5 incisivo, entra con lo spirito giusto).
Politano 7
Realizza uno splendido gol con una conclusione di sinistro che va a insaccarsi alla perfezione sul secondo palo. Il tutto va a coronare una buona prestazione dell’attaccante neroverde che può dirsi senz’altro il più dinamico e aggressivo. (83′ Matri s.v.)
All. Iachini 6.5
I suoi uomini non hanno tante occasioni ma sono riusciti, comunque, a concretizzare la più netta.Prova di personalità e di maturità.
FIORENTINA (4-3-3)
Dragowski 6.5
Compie interventi decisivi nella ripresa, degna di nota quella su Ragusa al 70′.
Laurini 6
Luci ed ombre. Alterna fasi in cui si mostra in partita e dinamico, ad altre in cui fatica a innescare azioni propositive.
Milenkovic 5.5
Troppi errori di concentrazione, spesso in ritardo sugli avversari. Nella ripresa perde lucidità e intensità.
Vitor Hugo 5.5
Si lascia anticipare troppo facilmente da Politano in occasione del gol dell’1-0. Insufficiente per il resto del match.
Olivera 5.5
Fatica a trovare gli spazi giusti per dare l’input giusto al gioco della Fiorentina. Poco incisivo. (56′ Dias 6 velocizza la manovra viola).
Benassi 6
Dopo un primo tempo ricco di errori in fase di impostazione, nella ripresa si mostra più propositivo e concentrato ma con scarsi risultati.
Veretout 5.5
Sottotono. Dopo la strabiliante tripletta di mercoledì contro i biancocelesti, il francese riversa in campo una gara piatta che si accende solo nella fase finale del match.
Dabo 5
La sua gara dura appena trenta miunuti, il tempo di beccarsi due ammonizioni che lo costringono ad abbandodare il terreno di gioco. In difficoltà sugli attaccanti avversari.
Saponara 5.5
Troppo statico e rinunciatario in diverse fasi del match. Impalpabile nei primi minuti della ripresa (56′ Simeone 5.5 ci prova ma pecca spesso di egoismo, impreciso).
Chiesa 5
Totalmente assente. Mai in partita, fatica a imporsi nella manovra viola. ( 73′ Gaspar s.v.).
Falcinelli 5.5
Ha evidenti problemi nel ritagliarsi gli spazi necessari per poter far male alla difesa di casa. Fstica a concretizzare le poche occasioni che gli capitano sui piedi.
All. Pioli 5
Una Fiorentina spenta e rinunciataria. Attacco sterile e amnesie in difesa. Prestazione da dimenticare.