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ITF Chiasso 2018: eliminate Zanevska e Grymalska, due rumene in semifinale

Anastasia Grymalska - Foto Giulio Gasparin / Chiasso Open

Prosegue spedito il torneo ITF femminile, dotato di montepremi da $25.000 a Chiasso, in Svizzera. Sono state decise le semifinali che si terranno nella giornata di sabato. La testa di serie numero 1 Zanevska è stata eliminata per mano di Cindy Burger. Fuori anche Anastasia Grymalska ai quarti.

Da alternate a semifinaliste, è la storia di tre delle contendenti al titolo che domani si giocheranno un posto in finale: Cindy Burger, Andreea Amalia Rosca e Georgiana Raluca Serban hanno approfittato di alcuni ritiri dell’ultimo minuto per entrare in tabellone principale e oggi si sono guadagnate un posto tra le ultime quattro di questo ITF femminile da $25.000 di Chiasso. Assieme a loro, anche Katarina Zavatska, fautrice dell’eliminazione dell’ultima svizzera in gioco.

La giornata è cominciata subito con la prima sorpresa, dopo che l’olandese Cindy Burger ha estromesso dal tabellone la prima favorita del seeding, Maryna Zanevska. La belga non aveva convinto nei primi due turni e non è riuscita ad alzare il livello contro la ex top 150. La Burger, che deve ancora concedere un set in questo torneo, ha servito per il match sul 5-4, salvo farsi breccare, ma è riuscita a non perdere la concentrazione e chiudere alla seconda occasione 6-3 7-5.

Quasi in contemporanea, è finita l’avventura di un’altra testa di serie, Dalma Galfi. La tennista magiara si è dovuta arrendere con un doppio 6-3 ad una Serban che ha saputo mettere in campo un tennis di alta qualità ed intensità.

La tennista rumena se la vedrà per un posto in finale contro l’ucraina Zavatska, che nell’ultimo singolare di giornata ha dovuto faticare per estromettere la Wild Card svizzera Ylena In-Albon: dopo un primo set a strappi da parte di entrambe, la tennista ucraina si è trovata improvvisamente con le spalle al muro a causa di un’ispiratissima avversaria. Grazie ad angoli accurati e grande profondità, la In-Albon si è portata sul 4-1 facendo credere che un terzo set avrebbe deciso l’incontro. La Zavatska però aveva altro in mente e, lottando punto su punto, ha minato la sicurezza dell’elvetica grazie ad ottime doti difensive, alternate a fiammate da fondo, soprattutto con il rovescio. Con cinque giochi consecutivi, la tennista di Lutsk ha chiuso l’incontro 6-3 6-4.

Ma l’impressione maggiore è stata destata dalla seconda rumena capace di issarsi fino alla semifinale: Andreea Amalia Rosca, che prima di Chiasso non aveva mai giocato un torneo da $25.000 e che ha lasciato le briciole ad una sempre generosa Anastasia Grymalska. L’azzurra ha provato a più riprese a cambiare il ritmo e la tattica, passando da palle lavorate a colpi piatti e potenti, non trovando però mai la chiave per arginare un’avversaria pressoché impeccabile. La rumena ha picchiato forte con entrambi i fondamentali da fondo, senza mai perdere terreno, inserendo anche diverse pregevoli smorzate, fino a  portar a casa il match con il punteggio di 6-1 6-2.

“Non pensavo potessi raggiungere le semi di un torneo di questo livello,” ha raccontato la diciannovenne a fine incontro: “per questo non ci avevo mai provato fino ad ora. Lei è una giocatrice di grande esperienza e che ti porta a sbagliare molto, sono contenta per come sono rimasta concentrata fino alla fine. Avevo già giocato contro di lei in passato e avendoci vinto sapevo come affrontare l’incontro e l’ho fatto bene.”

La Rosca ha raggiunto la semifinale anche in doppio, assieme alla Serban, uscendo a testa alta seppur sconfitta dalle esperte Moore-Jurak: “è bello giocare il doppio con lei, perché siamo molto amiche e stiamo viaggiando insieme per tornei, la settimana scorsa eravamo ad Istanbul e tra due andiamo a Tbilisi: penso che per entrambe ora questo sia il livello di tornei da giocare”.

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