Serie A

Pagelle Crotone-Juventus 1-1: Serie A 2017-18

Stefano Sturaro
Stefano Sturaro - Foto Antonio Fraioli

Il Crotone rallenta la corsa della Juventus, che vede il Napoli avvicinarsi a -4 (vittorioso in casa con l’Udinese). Il Crotone è ben messo in campo, ma i bianconeri sono abili nello sfruttare gli sviluppi di un calcio d’angolo per sbloccare il risultato: Alex Sandro salta più in alto di tutti e trafigge Cordaz. Il Crotone fa tanta densità ma fatica a materializzarsi dalle parti di Szczesny, fino a quando come un fulmine a ciel sereno arriva la splendida rovesciata di Simy che riporta il match in parità. La Juventus si butta in avanti, ma Cordaz blinda il risultato su Higuain prima e su Matuidi poi. Due punti persi per i bianconeri, che domenica affronteranno il Napoli in uno scontro diretto che si preannuncia decisivo per lo scudetto. Un punto guadagnato invece per il Crotone, che resta a -2 dal quart’ultimo posto occupato dalla Spal.

GLI HIGHLIGHTS DI CROTONE-JUVENTUS 1-1

Crotone (4-3-3)

Cordaz 7
Incolpevole sulla zuccata di Alex Sandro, l’estremo difensore trentacinquenne vola sul missile terra-aria di Matuidi e salva sul piazzato di Higuain. A conti fatti, decisivo.

Faraoni 5
Fa una fatica tremenda nello stare dietro a Douglas Costa e, nell’episodio che sblocca il match, si fa anticipare di netto da Alex Sandro.

Ceccherini 6.5
Costantemente presente, soprattutto con la sua forza fisica.

Capuano 6
Tatticamente ordinato. In un paio di occasioni si perde troppo ingenuamente Higuain, ma rimedia facendosi trovare pronto sui tentativi palla al piede di Dybala.

Martella 6.5
Grande partita sia in fase di spinta che in quella di contenimento: davanti arriva spesso sulla trequarti e mette in mezzo traversoni ben indirizzati, dietro è attento e non si fa mai scappare l’avversario che cerca la linea di fondo.

Barberis 5.5
Soffre la falcata di Matuidi ed appare il più incerto tra le fila rossoblù.

Mandragora 6
Di fronte alla squadra proprietaria del suo cartellino, il play di Zenga si comporta egregiamente: gioca a uno o due tocchi e fa girare palla velocemente verso gli esterni, mentre in fase di interdizione occupa bene lo spazio e non disdegna l’intervento deciso.

Stoian 5.5
Gioca con coraggio e intensità in mezzo al campo, mettendo il cuore laddove non arrivano le gambe (77’ Sampirisi SV)

Diaby 6
Il diciottenne francese, quando trova lo spazio per inserirsi, lo fa bene e diventa insidioso nella zona di Alex Sandro (63’ Trotta 6: propizia, anche senza volerlo, la rovesciata spettacolare di Simy. Si fa vedere spesso in fase di ripartenza).

Simy 7
Fa valere la sua presenza fisica tra i due centrali bianconeri e infila spesso Rugani in velocità. Lotta senza mollare un centimetro fino a quando trova il guizzo vincente con una rovesciata da applausi alla CR7.

Rohden 5.5
Buono il lavoro su Lichtsteiner, ma i palloni toccati si contano col contagocce.

All. Zenga 6.5
Mette in campo una squadra ordinata, compatta e che non va mai in affanno. La rete subita è un episodio, così come la giocata estratta dal cilindro da Simy. Il pareggio con la capolista è un risultato prestigioso in ottica salvezza ma soprattutto giusto per quanto visto in campo.

Juventus (4-3-3)

Szczesny 5.5
Pronto quando chiamato in causa, ma sorpreso dalla gran volé di Simy.

Lichtsteiner 6
All’Ezio Scida il terzino svizzero si limita al compitino: prestazione senza infamia e senza lode, nel complesso sufficiente.

Benatia 6
Toglie le castagne dal fuoco, intervenendo soprattutto su qualche pallone velenoso diretto verso il cuore dell’area bianconera. Cala di attenzione nella ripresa.

Rugani 5.5
Simy riesce a coglierlo controtempo troppo spesso.

Alex Sandro 6
Aveva segnato col Crotone anche un anno fa. Si ripete oggi, prendendo l’ascensore e svettando più in alto di tutti. Ottima iniezione di fiducia in un momento non brillantissimo della sua stagione.

Sturaro 5
Prestazione anonima per il centrocampista ex Genoa, alla decima presenza in campionato (68’ Cuadrado 5.5: cerca con insistenza ma invano lo spunto vincente sulla corsia di destra: stasera Martella è in serata super).

Marchisio 6
Torna nel ruolo di play davanti alla difesa e lo fa senza sfigurare. La sua partita è composta, fatta da un giro palla non frettoloso condito da qualche ottima verticalizzazione (65’ Bentancur 5: l’impatto sul match dell’uruguagio è tutt’altro che felice: troppi errori dal punto di vista tecnico, tanti palloni sanguinosi persi in mezzo al campo).

Matuidi 6
Non ha problemi ad imporsi fisicamente su Barberis e a dialogare con l’intera corsia di sinistra bianconera.

Dybala 5.5
La Joya si abbassa in continuazione per cercare palloni giocabili, ma ne perde tanti, troppi. Cerca sempre la giocata ma non la trova mai. Incappato una serata storta, la Joya non brilla di luce propria (88’ Bernardeschi SV).

Higuain 6
Partita diesel in cui cresce alla distanza. Il Pipita carbura nella ripresa quando fa spesso a sportellate per difendere il pallone, anche se a conti fatti i suoi spunti offensivi si contano sulle dita di una mano.

Douglas Costa 7
Dopo i tre di domenica scorsa, ecco il quarto assist di fila per il brasiliano. Il suo sinistro si dimostra sempre più educato, la sua presenza in campo sempre più fondamentale. Come se non bastasse, si prodiga sempre nel rincorrere l’uomo fino alla propria area di rigore. Cosa chiedere di più?

All. Allegri 5
La Juventus sembrava portare a casa il massimo risultato col minimo sforzo, ma la rovesciata di Simy fa materializzare il Napoli a -4. Lo scudetto, come ha detto in conferenza stampa il tecnico, passava da Crotone: la vittoria non è arrivata e lo scontro diretto col Napoli, in programma domenica, diventa a tutti gli effetti un pericoloso crocevia nella corsa al titolo.

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